La Recording Academy l’ha appena annunciato: i Grammy Awards 2019 si terranno il prossimo 10 febbraio 2019 allo Staples Center di Los Angeles. Lo spettacolo andrà in onda in diretta sulla CBS.

Le nomination di tutte le 84 categorie saranno annunciate il prossimo 5 dicembre. Sono compresi tutte le registrazioni rilasciate tra il 1° ottobre 2017 e il 30 settembre 2018.

«Siamo lieti di ospitare l’evento musicale più importante del mondo nella nostra città e non vediamo l’ora di celebrare gli straordinari contributi musicali di cantautori, produttori e artisti», ha affermato il presidente della Recording Academy Neil Portnow in una dichiarazione. «Come sempre, la stagione dei Grammy prenderà il via con una serie di eventi che illustreranno i vari generi musicali, programmi educativi e iniziative di beneficenza. Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri partner di Los Angeles per produrre eventi straordinari e indimenticabili».

Il momento della vittoria di Bruno Mars ai Grammy 2018 nella categoria Record of The Year

Gli eventi della settimana dei Grammy

Gli eventi della settimana dei Grammy inizieranno mercoledì 6 febbraio, con la celebrazione annuale Producers & Engineers Wing Grammy Week. Tutto questo sarà seguito dalla presentazione del Music Education Award del 7 febbraio. L’8 febbraio la Academy premierà gli avvocati del settore alla Entertainment Law Initiative Event & Scholarship Presentation, seguita dal gala del MusiCares Person of the Year la stessa sera. Sabato 9 febbraio si celebreranno tutte le nomination del premio con la Grammy Nominees Reception. Durante la serata ci sarà il gala della Recording Academy Pre-Grammy.

Durante la cerimonia di premiazione dei Grammy Awards 2019 del 10 febbraio, saranno nominati i vincitori di oltre 70 categorie prima dell’inizio della trasmissione televisiva. Lo spettacolo sarà seguito dall’after party dei Grammy. Il processo di iscrizione online è ora aperto per i Grammy Awards e si concluderà il 22 agosto. A questo link l’elenco completo.

I Grammy Awards 2019 porteranno una serie di importanti cambiamenti dopo un anno turbolento per la Recording Academy. Lo scorso mese è stato annunciato che le quattro grandi categorie principali (Record of the Year, Album of the Year, Song of the Year e Best New Artist) si sarebbero allargate da cinque a otto candidati. Questo per favorire una maggiore diversità, segnando uno dei cambiamenti più radicali dal momento dell’introduzione dei premi nel 1959.

Le polemiche su Neil Portnow

Nel frattempo, questo sarà l’ultimo anno per Neil Portnow (presidente della Recording Academy), dopo aver annunciato che non cercherà un allungamento della sua carica. Il suo attuale contratto scade nel luglio 2019. Portnow è stato sottoposto a forti pressioni dopo che il Grammy, nell’ultima edizione del 2018, non ha inserito artisti hip-hop in nessuna delle quattro grandi categorie. Dopo l’evento, inoltre, aveva affermato che le donne devono «aumentare il passo» se vogliono una maggiore rappresentazione all’evento.

Dopo tutto questo sono arrivate le accuse, in aprile, da parte dell’ex vicepresidente di MusiCares Dana Tomarken secondo cui Portnow avrebbe allontanato i soldi dall’organizzazione caritatevole della Recording Academy per contribuire a sostenere un deficit per poter avere i Grammy a New York. La Recording Academy ha negato l’accusa, ma solo dopo che Portnow ha annunciato la sua volontà di dimettersi nel 2019.

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