Aretha Franklin, la famiglia attacca il biopic “Genius: Aretha”
Il terzo capitolo della serie antologica di National Geographic, dedicato ad Aretha Franklin, ha debuttato ieri negli Stati Uniti
La mitica cantante soul Aretha Franklin è tornata in prima pagina grazie al terzo capitolo della serie antologica di National Geographic Genius. Dopo le precedenti due stagioni, dedicate ad Albert Einstein (interpretato da Geoffrey Rush) e Pablo Picasso (affidato ad Antonio Banderas), è arrivato il momento dell’indimenticata voce di Memphis. A vestire i suoi panni, Cynthia Erivo, attrice, cantante e compositrice britannica.
Il debutto è avvenuto ieri, negli Stati Uniti. Ma non sono mancate le polemiche. La famiglia di Aretha Franklin si è infatti schierata apertamente contro il biopic, e nelle scorse ore ha manifestato tutto il proprio disappunto via social.
Il j’accuse su TikTok
La nipote della cantante scomparsa, Grace, si è espressa così su TikTok: «Come parenti stretti, riteniamo che sia importante essere coinvolti in qualsiasi film biografico sulla vita di mia nonna, poiché è difficile ottenere una rappresentazione accurata della vita di qualcuno senza parlare con le persone più vicine». E ancora: «Non supportiamo questo film, e chiediamo anche a voi di non sostenerlo, poiché ci sentiamo estremamente mancati di rispetto e riteniamo che ci saranno molte inesattezze sulla vita di mia nonna».
@gracesuane i’d also like to add we don’t have any grievances with the actors/actresses in either of these movies #justiceforthequeen ♬ original sound – grace 🙂
NatGeo difende Genius: Aretha
È arrivato anche il commento del padre di Grace (e figlio di Aretha) Kecalf, intervistato da Rolling Stone: «Abbiamo chiesto ai nostri avvocati di contattarli e vedere se potevamo avere un qualche tipo di input, vedere il film e dire cosa ci piace e cosa no. Ci hanno risposto che era troppo tardi, la produzione era già terminata e che non volevano lavorare con noi. Fondamentalmente era troppo tardi. […] Se dovessi fare un film sulla tua famiglia, proverei a parlare con te, i tuoi figli, figlie, nipoti e persone del genere».
La replica di National Geographic non si è fatta attendere: «Abbiamo ricevuto il messaggio dalla famiglia, li ascoltiamo e riconosciamo la loro preoccupazione per l’eredità della signora Franklin. Pensiamo di avere un obiettivo comune: onorare e celebrare la vita e l’eredità di Aretha Franklin. Possiamo dirvi che tutti coloro che hanno lavorato a Genius: Aretha si sono avvicinati raccontando la sua storia con l’intenzione di rispettare la signora Franklin in ogni aspetto della serie e in ogni decisione che abbiamo preso».