Achille Lauro come Marina Abramović: al via un’installazione vivente a Milano
L’installazione resterà aperta al pubblico per tre settimane ed è stata pensata per accompagnare il lancio di un libro fotografico sull’artista
Achille Lauro, si sa, è uno dei personaggi più eclettici del nostro presente e in modo altrettanto eclettico presenterà il suo nuovo libro fotografico. Come? Diventando lui stesso un’installazione vivente al Museo delle Culture di Milano (via Tortona 56), a partire da domani, mercoledì 22 settembre. Achille Idol Is Present – Photo Book Experience è il nome di questo evento tanto spettacolare quanto particolare, che accompagna l’uscita del volume edito da 24 Ore Cultura.
La “mostra”, come spiega Achille Lauro stesso sui social, ospita «l’allestimento still life di backstage delle mie performance Sanremesi. Troverete gli abiti iconici e gli strumenti usati durante le mie performance. Non solo. Questa esposizione è una fotografia di ciò che sta dietro ad un progetto creativo: una collezione di memorabilia dei giorni di attività creativa pre-sanremese, contornati dagli scatti iconici che hanno accompagnato le mie performance».
Il libro da collezione sarà disponibile in versione standard e deluxe e si potrà acquistare a partire dal 23 settembre. Si tratta, in effetti, della prima grande antologia di immagini sull’artista, dedicata non solo ai suoi fan e follower, ma a tutti gli amanti della moda, dell’arte e della cultura pop.
L’arte vivente di Achille Lauro
Non è tutto, ovviamente. Come si evince dal titolo dell’evento (oltre che dalla posa in cui è immortalato l’artista) Achille Lauro ha voluto omaggiare Marina Abramović e la sua famosissima performance al MoMa di New York nel 2010. The Artist Is Present, questo il titolo scelto dalla Abramović e ripreso da Lauro, consisteva nella presenza dell’artista seduta davanti a un tavolo di legno nel mezzo del museo. Qui, una persona alla volta poteva sedersi di fronte a lei, in silenzio, suscitando le reazioni più disparate da parte del pubblico.
L’evento sarà suddiviso in tre parti: dalle 16:30 alle 18:00 di domani, si parte da un momento “firmacopie” che l’artista animerà, naturalmente, in modo tutto suo. Alle 19:30 si prosegue con un talk durante il quale Achille Lauro si confronterà con esperti creativi per parlare dei processi che hanno generato le sue performance degli ultimi tre anni. Si prenderà chiaramente a modello il libro fotografico e gli scatti contenuti in esso, ripercorrendo a ritroso le esibizioni dell’artista.
Per finire, alle 20.30 verranno svelate alcune delle vetrine polilobate sul perimetro della Agorà del Mudec. Ci saranno gli abiti firmati Gucci che hanno segnato gli ultimi due anni di carriera dell’artista, con un focus sulle esperienze sanremesi. Non solo: ci saranno anche strumenti, aste, chitarre, abiti iconici, tazzine di caffè sporche di rossetto, bottigliette d’acqua accartocciate e molto altro, per raccontare il processo creativo dell’artista e del suo team, sbirciando nei momenti in cui l’arte ha preso vita.