Il secondo Live Show di X Factor di giovedì scorso ha visto le esibizioni dei super ospiti Lewis Capaldi e Måneskin. Il tutto con delle scenografie incentrate sull’ambiente (per sensibilizzare gli spettatori al tema del rispetto della natura) e, chiaramente, con molta bella musica e qualche bagarre (qui vi abbiamo raccontato la puntata, momento per momento). Il talento che ha dovuto abbandonare la gara è stato Enrico, appartenente al team di Malika Ayane.

Chi dovrà lasciare il talent show condotto da Alessandro Cattelan nella puntata di domani, giovedì 7 novembre? Staremo a vedere…  Tra l’altro per questo terzo Live Show sono previste due manche con due eliminazioni. L’appuntamento è chiaramente ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455).

E non è tutto qui: l’ospite del terzo Live Show di X Factor 2019 è Marracash. Il rapper ha appena pubblicato il suo nuovo progetto Persona e questa sarà l’occasione per presentarlo a tutta Italia.

Non possiamo sapere chi abbandonerà la gara, ma possiamo invece già parlare di cosa ascolteremo durante questo terzo Live Show. Durante gli ultimi Daily (condotti da Luna Melis), infatti, sono state annunciate le assegnazioni dei giudici ai ragazzi. A cosa avranno pensato Mara Maionchi, Samuel, Sfera Ebbasta e Malika Ayane per garantire ai loro talenti un posto diretto alla puntata successiva? Ecco le assegnazioni e una breve storia dei brani per poter arrivare preparatissimi alla terza puntata dal vivo di X Factor.

Sierra: Le Acciughe Fanno il Pallone – Fabrizio De André

Un capolavoro di De André per questo terzo Live Show dei Sierra. I due rapper continueranno a rappare con testi propri su basi conosciute (come successo la scorsa puntata con 7 Rings di Ariana Grande) o per questa esibizione indosseranno solamente la veste di interpreti? Staremo a vedere… In ogni caso Le Acciughe Fanno il Pallone è un brano molto intenso, contenuto in Anime Salve del 1996, il disco che Faber ha creato insieme a Ivano Fossati. Tutto il progetto ha come protagonisti alcuni personaggi fragili, considerati dalla società come “una minoranza”. Uno di questi è proprio il pescatore di acciughe che, tornato a terra a vendere il pesce, è triste perché il mondo non riesce a vedere tutta la sua fatica per poter vendere quei pochi pesciolini. Il brano, poi, racconta della semplicità del pescatore che decide volontariamente di allontanarsi da dinamiche sociali a volte frustranti e false.

Seawards: Vedrai Vedrai – Luigi Tenco

Anche per i Seawards sarà il momento di confrontarsi con un pezzone storico della tradizione musicale italiana. Vedrai Vedrai di Luigi Tenco è uscita nel 1965 e, con la sua armonia delicata e sussurrata, ha un significato molto chiaro e definito. Con questa canzone, è come se Tenco chiedesse scusa a sua madre, per non aver rispettato tutte le sue aspettative su di lui. Vedrai Vedrai può essere vista come la dichiarazione di un fallimento, ma non è solo questo: è anche l’alimentarsi di una fiducia reciproca che vede nel futuro un possibile chiarimento. Un brano delicatissimo che ci auguriamo non venga stravolto in nome della sperimentazione a tutti i costi.

Booda: All or Nothing – Elliphant feat.Bunji Garlin & Diplo

Cambiamo completamente genere con l’assegnazione di Samuel ai suoi Booda. I tre artisti si confronteranno con All or Nothing di Elliphant con Bunji Garlin e Diplo. Il brano della cantante, rapper e autrice svedese Elliphant (vero nome Ellinor Miranda Olovsdotter) vede la presenza dell’artista Bunji Garlin, esponente del raggamuffin e della soul calypso, e del famosissimo Diplo. Un brano che punta tutto sul ritmo coinvolgente e sulla performance della vocalist. È anche per questo motivo che ci sembra una scelta molto adatta ai Booda. Si va sul sicuro per loro, con questo brano.

Nicola Cavallaro: Happy – Pharrell Williams

Una hit indiscussa. Pubblicata il 21 novembre 2013, Happy ha anticipato il secondo progetto in studio di Pharrell, G I R L, del 2014. Il sound unico del brano – che unisce pop e soul – è entrato in testa a tutti ed è stato premiato in più occasioni: è stata di fatto la canzone con più successo del 2014. E, tra le altre cose, ha portato a Pharrell un Grammy Award per il Best Music Video e ha ottenuto una candidatura agli Oscar 2014 nella categoria Best Song. Il brano, infatti, è inserito nella colonna sonora di Cattivissimo Me 2.

Marco Saltari: All Along the Watchtower – Jimi Hendrix

All Along the Watchtower è un classico del repertorio di Bob Dylan: si tratta di una canzone che ha scritto per l’album John Wesley Harding del 1968. Tra le (numerose) cover che ne sono state fatte, è celebre quella di Jimi Hendrix, pubblicata nello stesso anno. Marco Saltari si confronterà proprio con questa versione: come sarà giudicata la sua esibizione dai quattro giudici?

Lorenzo Rinaldi: Baby, I Love You – Ramones

Baby, I Love You è un pezzo dei Ramones che appartiene a un momento ben preciso della storia artistica del gruppo punk-rock nato a New York. Infatti, lo storico frontman del gruppo, Joey Ramone, affascinato dai suoni del produttore Spector (che aveva lavorato, tra gli altri, anche con i Beatles), ha deciso di coinvolgerlo per il disco End of the Century del 1980 (disco nel quale è contenuta Baby, I Love You). Il risultato è stato un progetto che è andato molto bene a livello di vendite, nonostante la differenza di sonorità rispetto al passato.

Davide Rossi: Why’d You Only Call Me When You’re High? – Arctic Monkeys

Questo brano è uscito come terzo singolo estratto del quinto disco del gruppo britannico degli Arctic Monkeys, AM (disponibile dal 9 settembre 2013). Con questo album gli Arctic Monkeys diventano il primo gruppo sotto etichetta indipendente a debuttare alla #1 della classifica di vendite del Regno Unito con tutti i primi cinque dischi della loro carriera. Il videoclip di Why’d You Only Call Me When You’re High? è molto particolare e vede il frontman Alex Turner camminare per strada ubriaco dopo una serata al pub. Alla ricerca della sua Stephanie che, però, non sembra volerlo incontrare. Come finirà questa storia? Guardate il vide qui sotto per scoprirlo…

Giordana Petralia: Bellyache – Billie Eilish

Avrà la sua arpa per Bellyache? Giordana si rimette in discussione con questo brano di Billie Eilish, contenuto nel suo primo EP, Don’t Smile at Me. Questo pezzo, che chiaramente è stato realizzato dalla stessa Billie insieme al fratello Finneas O’Connel, ha le strofe con la chitarra acustica, mentre i ritornelli hanno elementi più elettronici. Questo brano (che, come raccontato più volte dalla stessa artista, parla del «concetto di colpa») racconta il mondo musicale di Billie Eilish che è diventata un fenomeno mondiale con l’uscita del suo album di debutto When We All Fall Asleep, Where Do We Go?.

Sofia Tornambene: C’est la Vie – Achille Lauro

Sofia ha una sensibilità importante. Dopo la sua performance da brividi con Fix You dei Coldplay, si mette in gioco con C’est la Vie di Achille Lauro (che, tra l’altro, è anche il conduttore dell’Extra Factor, insieme a Pilar Fogliati). Questo pezzo ben racconta la capacità di Lauro di alternare ritmo e divertimento a brani più sentiti e introspettivi. C’est la Vie è proprio uno di questi ultimi e ci regala una riflessione che è giusto approfondire.

Eugenio Campagna: Cornflakes (inedito)

Dopo l’appunto ricevuto durante l’ultima puntata dal vivo, Eugenio Campagna (in arte Comete) ha deciso – insieme alla sua amata giudice Mara Maionchi – di puntare sulla sua capacità di cantautore. Così, è stato confermato: il brano con cui Comete si presenta al terzo Live Show di X Factor è Cornflakes. E si tratta di suo inedito. Non vediamo l’ora di sentirlo.

PAOLOOO