Carmen Consoli ha portato all’Arena di Verona la festa della migliore musica italiana
La Cantantessa ha celebrato 25 anni di carriera nell’iconica location della città scaligera, con un cast di ospiti ricchissimo e tanti momenti emozionanti
Carmen Consoli sale sul palco vestita con un abbondante abito bianco: una via di mezzo fra una sposa abbandonata all’altare (proprio come se fosse uscita da Fiori d’Arancio) e “un angelo caduto dal cielo”, come la definirà Nada durante il concerto. Sguardo dritto e sicuro, sorriso che tradisce una sincera emozione, modi amabili come sempre e una voce che non ha perso una tacca dell’antica potenza.
Ieri sera (25 agosto) la Cantantessa ha portato all’Arena di Verona molto di più di un live celebrativo di 25 anni di carriera. Nella città scaligera è andata in scena una vera e propria, grande festa della migliore musica italiana degli ultimi trent’anni.
Carmen Consoli all’Arena: un piccolo festival
Il concerto di Carmen Consoli all’Arena – andato sold out in poco tempo – era originariamente previsto per la stessa data l’anno scorso. Poi è stato ovviamente rimandato causa Covid. Motivo che ha accresciuto a dismisura l’entusiasmo del pubblico presente: se l’età media era non particolarmente bassa, l’incontenibilità dei fan era degna di un’audience di teenager, fra cori e urla di affetto.
Vista la circostanza e la ricorrenza, Carmen avrebbe potuto fare un evento puramente autocelebrativo (e ciò non l’avrebbe sminuita, beninteso). Invece ha avuto l’intelligenza di dare al pubblico un piccolo festival. Ovvero celebrando non sé stessa ma la sua generazione artistica nel complesso e anche quelle successive. Il cast degli ospiti è lungo e di grande spessore: da Samuele Bersani a Elisa, da Irene Grandi a Manuel Agnelli. Passando da qualche fratello e sorella maggiore (Mario Venuti, Nada) o minore (Colapesce, Dimartino, Levante). Grande assente, Ornella Vanoni, inizialmente prevista, che avrebbe dato forfait all’ultimo minuto.
Le due ore e mezza abbondanti di live si sono armonicamente divise fra brani della Cantantessa e degli ospiti che si sono alternati sul palco (“i miei amici”, come li chiama semplicemente lei). La band di Carmen e soprattutto l’orchestra donano grazia e corpo a un sound che nell’acustica dell’Arena è perfetto. Le cover non sono sempre impeccabili. Come nel caso di Giudizi Universali con Samuele Bersani, brano metricamente e melodicamente complesso. Ma la carica emozionale prevale sugli aspetti tecnici. Il pubblico sicuramente la pensa così, perlomeno.
Il senso di equilibrio
Altro pregio del concerto di Carmen Consoli è il grande equilibrio nella scelta degli ospiti. Sia in senso schiettamente geografico, da nord a sud (cosa che le consente qualche fugace siparietto sugli accenti della triestina Elisa o della toscana Irene Grandi), sia nella perfetta parità numerica di uomini e donne. In un periodo in cui spesso si contesta la risicata presenza femminile nelle lineup dei festival (in Italia ma non solo), scelte come quella del live di ieri sera possono anche rappresentare esempi di buone pratiche per il futuro.
Nel corso della lunga serata, comunque, non ci sono mai momenti di calo o riempitivi. Fra gli episodi più memorabili: la cover di Bianca degli Afterhours con Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo; l’infilata di brani con Daniele Silvestri alla tastiera, Max Gazzè al basso e Marina Rei alla batteria («sembriamo i Ricchi e Poveri», ha esordito Carmen ridendo), grande rimpatriata anni ‘90; Piazza Grande di Lucio Dalla cantata con Tosca; i toccanti omaggi a Erriquez della Bandabardò e a Franco Battiato (con la scelta non banale di Stranizza d’Amuri, interpretata insieme a Colapesce, Dimartino, Levante, Tosca, Mario Venuti).
E poi c’è una generale sensazione di ritrovata normalità: si sta seduti, sì, ma fra il lavorio dei tecnici e il caldo affetto del pubblico sembra, per una sera, di essere tornati a quando i concerti erano una cosa che davamo per scontata.
Nuova musica in arrivo
Il live di Carmen Consoli all’Arena di Verona anticipa l’arrivo di nuova musica della Cantantessa. Esce infatti fra una settimana (venerdì 3 settembre) il nuovo singolo Una Domenica al Mare. E vedrà la luce il 24 settembre il nuovo album di inediti: si intitola Volevo Fare la Rockstar (Polydor / Universal Music) ed è disponibile in pre-order da oggi su tutte le piattaforme digitali nelle versioni CD e vinile.