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Coronavirus, anche l’America inizia a rinviare i live

I Pearl Jam annullano il tour, salta l’Ultra Music Festival e si sposta il Coachella: le misure per arginare il Coronavirus arrivano negli States

Autore Billboard IT
  • Il10 Marzo 2020
Coronavirus, anche l’America inizia a rinviare i live

Instagram - Coachella

Dopo il divieto in Italia di tutte le situazioni di socialità fino al 3 aprile (e il conseguente annullamento e spostamento di live, festival ed eventi a date più in là nel calendario), anche l’America inizia a rivedere la propria agenda. Non è un mistero che, insieme alla graduale (ed esponenziale) diffusione del contagio nel nostro Paese, anche molte altre nazioni abbiano iniziato a registrare casi di persone positive al Coronavirus. Gli Stati Uniti non sono immuni da questo.

È di oggi la notizia che, ad esempio, i Pearl Jam abbiano rinviato le date americane del loro tour, che sarebbe dovuto iniziare il 18 marzo da Toronto e terminare il 19 aprile a Oakland. Lo ha comunicato la band con una nota. «Il rischio per il nostro pubblico e per le comunità è troppo alto», hanno scritto. E ancora: «Abbiamo un gruppo di fan appassionati che viaggiano in lungo e in largo per venire ai live. Ne siamo onorati e rispettiamo la loro energia e la loro devozione. Ma in questa occasione è meglio evitare di mettersi in viaggio».

Ma non solo Pearl Jam. È di ieri, lunedì 9 marzo, la notizia della cancellazione della Winter Music Conference. Si tratta della kermesse che ogni anno riunisce a Miami i responsabili dell’industria della musica dance elettronica. Dal 16 al 19 marzo erano attesi 100mila partecipanti (compresi i 3500 professionisti del settore, provenienti da oltre 70 paesi). Ma quest’anno niente workshop, conferenze per addetti ai lavori e live organizzati da promoter e case discografiche.

Stesso discorso per l’Ultra Music Festival. Il celebre Festival di Miami avrebbe dovuto ospitare i live di Flume, Major Lazer e Zedd, tra gli altri. Ma l’appuntamento è slittato dal 20-22 marzo 2020 al 26-28 marzo 2021. La ventiduesima edizione della kermesse, quindi, slitta direttamente al prossimo anno a causa del Coronavirus.

Cosa dire invece del Coachella? Sembra quasi certo che la stessa line up che era prevista per aprile si esibirà nei weekend del 9 e del 16 ottobre. Il Coachella è quindi quasi certamente rimandato a ottobre.

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