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Dua Lipa, fuoriclasse indiscussa, ha trasformato il Forum in una discoteca gigante

Popstar con la P maiuscola, la cantante porta al Forum di Assago uno show sold out elettrizzante e coloratissimo

Autore Benedetta Minoliti
  • Il27 Maggio 2022
Dua Lipa, fuoriclasse indiscussa, ha trasformato il Forum in una discoteca gigante

Dua Lipa, foto di Stefano Masselli

Se c’è un disco che è riuscito a farci ballare anche in pieno primo lockdown, quello è Future Nostalgia di Dua Lipa. L’album che l’ha, giustamente, consacrata tra le stelle più luminose del firmamento del pop mondiale. Tutti, almeno una volta, con brani come Don’t Start Now, Levitating e Physical, abbiamo sognato non dico di cantare come lei, ma almeno di saperci muovere come Dua. Ed è proprio con quest’ultimo brano che la cantante ha aperto il suo secondo show, sold out, al Mediolanum Forum di Assago di ieri.

Poco prima del suo ingresso sul palco il megaschermo si accende, mostrandoci il corpo di ballo della popstar, sulle note di Body Funk di DJ Cali Guet. I ballerini prendono posizione e lo show ha finalmente inizio con Physical, tra le hit più amate di Future Nostalgia.

Dire che Dua Lipa è un animale da palcoscenico potrebbe essere riduttivo. La cantante “se lo magna” il palco del Forum, e la sua voce pazzesca risuona in tutta la venue, accompagnata dai cori di tutti, che cantano e ballano seguendo con gli occhi i suoi passi di danza.

Dua Lipa
Dua Lipa, foto di Stefano Masselli

Durante il concerto, di circa un’ora e mezza, spazio a tutte le sue canzoni più famose, da New Rules a IDGAF, fino al mash up di Boys Will Be Boys (Zach Witness Remix), Cool (Jayda G Remix) e Levitanting (The Blessed Madonna Remix). Tutto accompagnato da diversi cambi d’abito, con una Dua Lipa sempre più confident e sensuale, e visual sempre diversi, per una narrazione perfetta, divertente e mai scontata, con una maxi aragosta gonfiabile, palle stroboscopiche e stelle opalescenti.

Non manca un momento “what the f**k?” che rende il concerto ancora più autentico. Su Be The One, Dua Lipa scivola e cade. La popstar, soccorsa da uno dei ballerini, si rialza in grande stile. Dopotutto, lo show deve continuare e lei è una super professionista.

I momenti più belli del concerto di Dua Lipa

Tra i momenti più belli, e che fanno davvero brillare gli occhi al pubblico, che non riesce a stare fermo neanche per un secondo, le amatissime One Kiss e Electricity, collaborazioni rispettivamente con Calvin Harris e Silk City, Diplo e Mark Ronson, direttamente dal 2018.

Ovviamente non può mancare Cold Heart, brano prodotto dal duo australiano di musica elettronica PNAU, con Elton John in duetto virtuale grazie ad un filmato, proiettato sul maxi schermo. Tormentone, hit, chiamatela come volete. Questa collaborazione è l’ennesima dimostrazione di quanto Dua Lipa stia davvero splendendo nel panorama musicale.

Dua Lipa
Dua Lipa, foto di Stefano Masselli

Il momento clou della serata arriva con Levitating, un’altra super hit da Future Nostalgia. Dua Lipa, proprio come se stesse levitando, canta da una piattaforma sospesa che si muove per tutto il Forum. Per lo show che ha proposto è probabile che nessuno si stupirebbe di vederla volare davvero.

Lo spettacolo, dopo quattro atti studiati nei minimi dettagli, si chiude con Don’t Start Now. L’aspettavamo tutti, tanto da urlare con tutto il fiato che ci è rimasto allo scoppio dei coriandoli coloratissimi.

Al di là della convinzione che Dua Lipa abbia fatto l’occhiolino a me ad un certo punto, il suo show al Forum di Assago è stato un mix di divertimento e magia. Coloratissimo, perfetto in ogni sua parte, sarebbe davvero difficile trovare una sbavatura in un concerto del genere. E, credetemi, sarebbe uno dei concerti più incredibili degli ultimi 5 (se non dieci anni) anche senza ballerini e scenografie. Perché Dua Lipa è una Popstar con la P maiuscola, e questo è solo l’inizio.

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