A Londra la rinascita dei club: Printworks svela la stagione invernale
Un’ex stamperia diventa il paradiso per la musica elettronica: il Printworks di Londra ha annunciato i primi grandi nomi della programmazione della prossima stagione
Dopo il periodo di crisi relazionale tra Londra e la sua vita notturna che culminò con la chiusura (temporanea) dell’iconico Fabric, oggi si parla di una rinascita, di una seconda chance per i giovani imprenditori della musica che vogliono scommettere su ex spazi industriali o del terziario. Una prova è stata la recente trasformazione di un’ex stamperia di East London. I suoi spazi sono stai presi in gestione lo scorso anno dal fondatore della società Broadwick Live, Gareth Cooper. Lui è stato fautore di festival di successo come Snowbombing e Field Day e ha voluto trasformare la stamperia in un club attrezzatissimo da 3.000 persone. Gareth, grazie a un team altamente competente, ha dato vita a Printworks, che si accinge a lanciare la sua seconda stagione.
Questa volta lo fa con grandi nomi della dance di qualità e con l’esperienza di un anno di rodaggio che ha confermato l’interesse del giovane pubblico a ballare in questi spazi che con intelligenza mantengono il loro DNA di ex struttura industriale. Ma Bradley Thompson, il direttore generale di Broadwick Live, ha adesso “cucito” addosso a Printworks un “vestito perfetto” scenograficamente, grazie alla collaborazione di un talentuoso visual designer come Rebel Overlay e del light designer Dave Ross che ha lavorato con Aphex Twin, senza parlare dell’investimento fatto affinché tutti gli spazi fossero dotati di impianti audio di ultimissima generazione. E a questo punto dovrete assolutamente fare un’esperienza post industriale e altamente emozionale al Printworks per questa stagione autunno/inverno che si preannuncia ricchissima: noi intanto vi segnaliamo i primi appuntamenti.
29 settembre
Si parte con la storica serata Cocoon con Sven Väth e poi Patrick Topping, Dubfire, Ilario Alicante, Dana Ruh.
6 ottobre
Segnaliamo la one nite Mosaic con Maceo Plex, Len Faki, Ellen Allien, Silent Servant, Steve Rachmad, Brame & Hamo nella Press Hall (lo spazio lungo e più capiente della venue che vedete sopra in foto).
20 ottobre
Serata deep house nel segno del Detroit sound con Marcellus Pittman, Moodymann, Omar-S, Theo Parrish in headline.
16 novembre
Sarà il turno di deadmau5 con guest da ancora confermare.
Il resto della programmazione è sul sito ufficiale di Printworks.