Robot 2023: tutte le informazioni sulla lineup del festival a Bologna
La quattordicesima edizione si terrà dal 12 al 14 ottobre e ha tutte le carte in regola per imporsi nel panorama italiano e non solo
Jeff Mills, uno dei protagonisti di Robot Festival 2023 (fonte: ufficio stampa)
Il Robot per Bologna non è solo un festival di musica elettronica. Rappresenta un vero e proprio percorso di eventi – con pochi paragoni in Italia – che durante tutto l’anno porta in città nomi rilevanti del panorama internazionale. Vale ad esempio la pena ricordare le esibizioni di John Talabot, James Holden, e Kode9, tra gli altri.
La manifestazione, poi, si sintetizza con il consueto appuntamento autunnale. L’edizione 2023 si terrà dal 12 al 14 ottobre. Toccherà alcuni dei luoghi più suggestivi della città, come il Palazzo Re Enzo, l’Oratorio San Filippo Neri e il Teatro San Leonardo, oltre che il tradizionale spazio del Dumbo e del Tpo.
La lineup di Robot Festival 2023
Il cartellone di Robot Festival 2023, tra DJ set e live, anche quest’anno si compone di nomi provenienti principalmente dalla musica elettronica, da quella sperimentale e dalla techno, passando per l’avant-pop.
La figura più rilevante in line-up è sicuramente quella di Jeff Mills, considerato uno dei pionieri della techno più pura e minimalista. Dopo di lui troviamo Sama’ Abdulhadi, che si muove tra sonorità oscure, drum’n’bass e breakbeat – con influenze legate alle sue origini palestinesi.
Ci sarà poi Clark, produttore e dj inglese di fama internazionale che presenterà in anteprima e in esclusiva il suo nuovo album Sus Dog. Anche Tim Hecker, nome di culto della musica elettronica sperimentale, presenterà – con un evento speciale pensato per il festival – il suo ultimo progetto discografico No Highs.
Il Robot è capace di andare oltre la musica elettronica
L’autorevolezza guadagnata negli anni permette oggi a Robot Festival – nel 2023 giunto alla quattordicesima edizione – di proporre anche collaborazioni inedite. Va in questa direzione quella tra il producer inglese Shackleton e Scotch Rolex (alias DJ Scotch Egg). Oppure quella tra Crystallmess e Lee Gamble, in un back to back ideato appositamente per il festival.
Un’altra caratteristica che la kermesse ha da sempre è l’attenzione ai progetti multimediali. Si inserisce in questo contesto live di Amnesia Scanner, noto duo finlandese in continua evoluzione nel campo audio-video. Ma anche quello di Natural Wonder Beauty Concept, il progetto della produttrice di musica ambient Ana Roxanne insieme al newyorkese DJ Python.
La lineup fa anche diverse concezioni al meglio del panorama italiano. È il caso di Elena Colombi, DJ e producer che presenterà lo showcase della sua label Osàre!, con ospite la sound designer Eva Geist. Ci sarà anche la DJ System Olympia, che porterà il suo album d’esordio New Erotica Collection. E poi Holy Tongue, progetto musicale della percussionista, polistrumentista e compositrice Valentina Magaletti.
Ma Robot è capace di andare anche oltre la pura dimensione musicale. Da diversi anni, infatti, propone la formula Robot Kids, un modulo formativo rivolto ai più piccoli che ha l’obiettivo di sviluppare le conoscenze digitali in chiave artistica. C’è poi Robot Learn, un interessante percorso di talk, workshop, Q&A e screening a cavallo tra la musica e il digitale, tra le altre cose.
In conclusione
Quando si parla di Bologna e di musica, ormai è impossibile non chiamare in causa Robot. In tutti questi anni la manifestazione ha dimostrato di essere tanto saldamente legata alla città quanto proiettata verso un contesto internazionale.
La formula è quella giusta. Il Robot di Bologna ha tutte le carte in regola per diventare, anche e soprattutto in Europa, non solo in Italia, un appuntamento per gli amanti della musica elettronica in grado di distinguersi.
