Torna RoBOt, il festival di musica elettronica a Bologna
Il 25 e 26 ottobre va in scena a Bologna l’undicesima edizione di RoBOt, il festival internazionale di musica elettronica pienissimo di ospiti
Gravita intorno i confini evanescenti di una scatola nera l’universo sonoro della undicesima edizione di RoBOt, il festival internazionale di musica elettronica che, dal 25 al 26 ottobre va in scena a Bologna negli spazi della ex Galleria d’Arte Moderna. Questo luogo ha ospitato, nel corso degli anni, performance, per fare solo qualche nome, di Laurie Anderson, Marina Abramovic (la ‘leggendaria’ azione con lei e Ulay nudi e le persone che entravano costrette a strofinarsi sui loro corpi).
Black Box è il titolo quest’anno. A simboleggiare un luogo dove si sovrappongono estreme pulsioni tecnologiche e il versante “umano” della musica.
A rappresentare questo dialogo, artisti come gli inglesi 808 State, che, unica data italiana, presenteranno il loro attesissimo nuovo disco, Transmission Suite, da poco uscito. Ma anche il musicista italiano Alessandro Cortini, che fa parte della band Nine Inch Nails, anche lui con un album appena realizzato. Poi il duo di Tel Aviv, Red Axes, la DJ e produttrice Afrodeutsche metà tedesca metà ghanese, tra fantascienza e radici tribali.
Si continua con la londinese Moxie, che conduce un seguitissimo programma su NTS Radio – l’emittente di riferimento della dance – e ha fatto ballare le folle infinite di festival come Glastonbury. Infine Andrew Weatherhall, la produttrice portoghese Badsista e tanti altri.
La festa finale di RoBOt sarà il 26 notte nel nuovissimo ambiente da archeologia industriale, DUmBO. Qui tutte le informazioni.
*Articolo di Pierfrancesco Pacoda