Tornerà dal 16 al 22 agosto, per la sua 27esima edizione, Rototom Sunsplash, il festival europeo più importante nel suo genere, già premiato dall’UNESCO, a Benicàssim, in Spagna. Dopo due anni di stop causati dalla pandemia, il festival reggae torna con un ricco programma di eventi musicali, ma anche contenuti culturali, arte e food. Nei sette giorni di Rototom Sunsplash si esibiranno oltre 100 artisti da 20 Paesi per più di 50 concerti, 25 sound system e 20 aree, per una superficie complessiva di oltre 130mila mq.

Rototom Sunsplash, il direttore Filippo Giunta: «Un abbraccio tra culture e visioni diverse attraverso la musica reggae»

«Celebrare il Rototom Sunsplash dopo due anni di stop rappresenta una grande emozione», ha detto Filippo Giunta, direttore dell’evento. «Uno dei simboli più emblematici del nostro festival è l’abbraccio. Un gesto che per troppo tempo ci è stato negato e che per noi vale molto di più del solo contatto fisico. Al Rototom l’abbraccio avviene tra culture e visioni diverse che, attraverso la musica reggae e le centinaia di attività culturali per tutta la famiglia si incrociano per sognare un mondo più inclusivo, sostenibile e rispettoso. Lo faremo ancora una volta, dal 16 al 22 agosto a Benicàssim».

Tra gli artisti che si esibiranno durante questa edizione di Rototom Sunsplash ci saranno Luciano, Black Uhuru, The Abyssinians, Max Romeo. E ancora: Clinton Fearon, Horace Andy & Dub Asante Band. Ci sarà anche il reggae attuale dei Marley, Damian Jr. Gong e Julian, Morgan Heritage e Alborosie. Questa edizione del festival, inoltre, segnerà il ritorno di Burning Spear, uno degli artisti più influenti del reggae. Quello dell’artista sarà uno spettacolo esclusivo in Spagna, dopo l’annuncio del ritiro nel 2016.

La manifestazione, come detto, sarà arricchita da un folto programma di attività per tutti i tipi di pubblico. Inoltre, Rototom Sunsplash si impegna a salvaguardare l’ambiente, con un festival plastic free con cannucce, piatti, bicchieri e posate biocompostabili.

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