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Sanremo 2021, le associazioni propongono il protocollo sanitario

Secondo il codice comportamentale proposto, la Rai allestirebbe delle tende per i tamponi rapidi; intanto Tognazzi twitta contro Sanremo

Autore Billboard IT
  • Il29 Gennaio 2021
Sanremo 2021, le associazioni propongono il protocollo sanitario

fonte: Instagram

La 71esima edizione del Festival di Sanremo è avvolta da giorni da una fitta cortina di incertezze causata dagli scontri con CTS e web. Un tira e molla sulle presenze e sulle assenze che coinvolge da settimane il pubblico e negli ultimi giorni Ibrahimovic e Amadeus. Ad intervallare questo vero e proprio putiferio mediatico, comunicazioni sporadiche come quella odierna.

È stato infatti reso nota la proposta di protocollo sanitario del Festival, suggerita dalle associazioni di categoria dell’industria discografica, rivolta ad artisti e addetti ai lavori.

Il codice di comportamento di Sanremo proposto dalle associazioni di categoria (Fimi, Afi e Pmi) divide in 8 sezioni. Premesse, presenze, hotel, pasti, promozione, spostamenti, mappatura, giornalisti.

Tamponi

Previsto «l’obbligo di tampone molecolare per tutte le persone coinvolte al festival, direttamente o indirettamente (artisti direttori d’orchestra, fonici, operatori accreditati, staff, trucco e parrucco, videomaker/fotografo driver artisti etc.). Il test molecolare, dovrà essere svolto nelle 72 ore che precedono la partenza». Tutto ciò a carico della Rai che «dovrà allestire una o più tende per effettuare tamponi-rapidi» in Piazza Colombo.

Presenze

Le presenze all’interno del teatro andrebbero limitate ai soli addetti ai lavori (artista, un solo accompagnatore, direttore d’orchestra, fonico, altri?) che saranno dotati di un badge RAI per l’accesso alle aree autorizzate (teatro, retro palco, camerini).

Hotel

Gli hotel di Sanremo «dovranno seguire scrupolosamente le procedure Covid», garantendo l’accesso ai SOLI operatori accreditati».

Verrebbero inoltre adibiti degli spazi per le interviste e le press conference, che si svolgerebbero esclusivamente online

Pasti e promozioni

Spetterebbe al team dell’artista «organizzarsi per consumare pranzo e cena in camera attraverso la cucina dell’Hotel o facendosi recapitare i pasti in hotel in totale sicurezza». Per quel che riguarda le attività di promozione come le interviste e le conferenze stampa, lo svolgimento da remoto sarebbe l’unica modalità contemplata. Dunque niente passerelle o shooting, «se non quando strettamente necessarie e regolamentate all’interno del teatro Ariston».

Spostamenti, mappatura e giornalisti

Gli spostamenti tra i vari luoghi della kermesse musicale 1dovranno essere affidati allo stesso driver dell’azienda per ogni artista e team e il mezzo sanificato di volta in volta
Il / i driver seguiranno lo stesso protocollo previsto per tutti i partecipanti al punto 1». Ogni azienda dovrebbe fornire alla RAI l’elenco dei propri collaboratori presenti a Sanremo, indicando il luogo dove risiederanno per il soggiorno sanremese. Verrebbe inoltre creata una room online per le votazioni dei giornalisti.

Tognazzi contro Sanremo

Nel frattempo si sta allargando sempre di più il fronte contrario al regolare svolgimento Sanremo. Nelle scorse ore Ricky Tognazzi ha sbottato su Twitter: «Il dibattito su Sanremo 2021 pubblico si/ no, figuranti si/no , è stucchevole e irrispettoso nei confronti del pubblico, dei lavoratori di teatro e cinema che stanno morendo di fame per il C19 e la sua mala gestione. basta! Possiamo per una stagione fare a meno di Sanremo».

Gli ultimi rumors su Amadeus

Un’esasperazione che sembra condivisa anche dallo stesso Amadeus, che – stando alle indiscrezioni del Corriere della Sera – avrebbe confessato: «Se non prendo il Covid qui rischio un infarto». Probabilmente le prossime ore saranno cruciali per scoprire la sorte di un Sanremo partito decisamente in salita ancor prima della serata inaugurale.

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