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Seeyousound, il miglior festival cinematografico italiano dedicato alla musica, da oggi riparte a Torino in presenza

Tutto sul Festival che riparte da oggi in presenza, fino al 24 febbraio. Ad aprire le danze l’anteprima di “Shoplifters of the World”, film che racconta la storia di un gruppo di giovani di Denver alle prese con la notizia dello scioglimento dei The Smiths

Autore Tommaso Toma
  • Il18 Febbraio 2022
Seeyousound, il miglior festival cinematografico italiano dedicato alla musica,  da oggi riparte a Torino in presenza

SHOPLIFTERS OF THE WORLD by Stephen Kijak_starring Ellar Coltrane

Si spengono le luci nel cinema Masssimo e si riaccende la passione per i film e i doc a tematica musicale a Seeyousound, fino al 24 febbraio.

Per celebrare il ritorno del pubblico nelle sale, gli organizzatori dell’ottava edizione di questo festival che rapidamente si è imposto come una delle migliori realtà sulla sezione cinema e musica, hanno messo in piedi un cartellone di tutto rispetto. 67 film in competizione tra documentari, cortometraggi, videoclip e sonorizzazioni originali. Di questi 24 saranno in anteprima italiana. Inoltre, ci saranno 55 ospiti che incontreranno il pubblico in sala.

Vi presentiamo il programma di questi primi tre intensissimi giorni. Vi consigilamo ovviamente di seguire sui social del festival il calendario di tutta la restante programmazione.

L’entusiasmo di Morrissey per Shoplifters Of The World

La giornata di oggi, venerdì 18 febbraio, offrirà una gustosa anteprima di un film ampiamente atteso, soprattuttto tra i fan dei The Smiths: Shoplifters Of The World del regista Stephen Kijak, già autore di Stones in Exile e Scott Walker: 30 Century Man. La trama prende spunto dalla fine degli Smiths, narrandone gli effetti su un gruppo di adolescenti a Denver. Il tutto è sostenuto da una colonna sonora punteggiata dai brani della band. L’utilizzo dei quali, tra l’altro, è stato concesso da Morrissey in persona, entusiasta del progetto. «Ho riso, pianto e mi sono meravigliato. Il passato degli Smiths somiglia ancora alle frustrazioni odierne e alle emancipazioni di domani», ha scritto nel marzo scorso sul suo sito web dopo aver visto il film.

Sabato e domenica a Seeyousound tra punk e il synth pop degli A-Ha

Tra le anteprime italiane in programma ci sarà anche Poly Styrene: I’m a Cliché di Celeste Bell e codiretto da Paul Sng, presentato domani, sabato 19 febbraio, alle 15:30. Il film ricostruisce l’iconica figura di Mary Joan Elliott Said, in arte Poly Styrene, prima cantante di colore nel Regno Unito a guidare negli anni ’70 un gruppo punk, gli X-Ray Spex.

Alle 16.30 sarà il turno di The Night of the Beast di Mauricio Leiva Cock. Il film, ruvido e pulsante, inscena l’attesa degli Iron Maiden in concerto a Bogotá. Alle 18.15 toccherà poi a The Conductor di Bernadette Wegenstein. Un viaggio nel cuore della musica classica alla scoperta della figura di Marin Alsop, prima direttrice donna di una grande orchestra americana che ha raggiunto la fama mondiale in un settore fortemente maschile.

Alle 20.00 l’appuntamento con un film che ha avuto il suo esordio alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes e ha ricevuto tre nomination ai Cesar: Les Magnétiques di Vincent Maël Cardona. Il film, introdotto dall’attrice Marie Colomb, racconta di un gruppo di giovani nella Bretagna degli anni ’80 fondatori di una radio libera.

Domenica 20 febbraio da non perdere alle 20:00 l’ospite di giornata: Thomas Robsahm. Il regista norvegese, figlio di Ugo Tognazzi, presenterà l’anteprima italiana del suo A-Ha: The Movie, film sull’iconica band anni ’80.

E poi in anteprima italiana a Seeyousound (alle 15.45) Other People di Aleksandra Terpińska che, tra hip hop e poesia spoken word, costruisce un’umanità oscura e disperata quanto universale. A seguire, Leave The Door Open di Ümran Safter. Il film riporta nell’America segregazionista anni ‘30 dove i giovani fratelli Ahmet e Nesuhi Ertegun aprono le porte dell’ambasciata turca, presieduta dal padre, a jazzisti neri e bianchi. Poser di Ori Segev e Noah Dixon, in cui la giovane e timida Lennon racconta la scena indie locale attraverso il suo podcast.

Altro titolo gustosissimo tra quelli proposti a Seeyousound sarà Moby Doc di Rob Gordon Bralver. Il film ripercorre la travagliata vita di Moby in un percorso di introspezione narrato in prima persona e intrecciato con testimonianze di David Lynch e David Bowie.

Non solo film ma anche performance

Stasera a Seeyousound ci sarà il live di Ginevra Nervi. Domani alle 22.30, invece, sarà il turno di Francesco D’Abbraccio, musicista e artista visivo proporrà LOREM (live A/V), progetto multidisciplinare che esplora il rapporto tra musica e cinema, il confine tra creatività umana e produzione artificiale.

La sua sarà un’indagine sull’interazione uomo-macchina, in cui l’artista lavora con reti neurali e sistemi di intelligenza artificiale, per produrre suoni, immagini e testi con una forte componente narrativa e politica. Il suo lavoro è stato presentato tra gli altri alla Biennale di Venezia, London Design Biennale, Berlin Transmediale. E ancora al NXT Museum Amsterdam, Sheffield International Documentary Festival e Triennale di Milano. Inoltre, D’Abbraccio terrà il panel Distrust Everything con Karol Sudolski da Recontemporary, domenica alle 17:00.

Sempre domenica alle 18.30 la sonorizzazione live di L’Inferno, curata dal collettivo Soundtracks 2021 con la direzione di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) e musica e conduzione di Enrico Gabrielli (Calibro 35). Sul palco i musicisti daranno nuova ita a questa colossale produzione del 1911 diretta da Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan.

Questa rappresenterà la prima cantica della Commedia dantesca attraverso 54 quadri ispirati alle illustrazioni di Gustave Doré.

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