Ieri sera, mercoledì 12 febbraio, si sono svolti gli NME Awards e, diciamocelo, non sono andati alla perfezione. Infatti, durante la sua performance Slowthai, insultato da un fan, ha letteralmente perso la testa.

Alterato dai continui insulti, il rapper britannico gli ha prima lanciato un microfono e poi un drink. Infine, è saltato giù dal palco, quando è stato finalmente trattenuto dalla sicurezza.

Secondo quanto riportato dai media, infatti, all’inizio della serata Slowthai avrebbe fatto dei commenti rivolti all’attrice canadese Katherine Ryan. Il rapper le avrebbe detto: «Bambolina… Se vuoi fare qualcosa ci vediamo dopo. Non hai mai avuto nessuno che giocasse con te come farò io». La folla, indignata dal commento, lo ha fischiato e gli ha gridato più volte parole come “Misogino”.

Come riporta Music Week, oggi, giovedì 13 febbraio, a seguito di quanto accaduto è stato ritirato a Slowthai l’invito ad essere l’ambasciatore ufficiale del Record Store Day 2020 nel Regno Unito. «I singoli negozi di dischi che organizzano il Record Store Day si sono pronunciati questa mattina e hanno concordato all’unanimità che il comportamento e le dichiarazioni di Slowthai non riflettono i loro valori e quelli della giornata. Su questa base abbiamo ritirato l’invito a diventare ambasciatore e il rapper non parteciperà all’evento del 5 marzo» si legge in una dichiarazione.

Il rapper ha postato su Twitter le sue scuse: «Quello che è iniziato come uno scherzo è degenerato fino a delle vergognose azioni da parte mia. Voglio scusarmi senza riserve. Non ci sono scuse e mi dispiace, non sono un eroe».

PAOLOOO