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Depeche Mode, Kendrick Lamar, Fred Again..: il menù perfetto del terzo giorno di Primavera Sound 2023

Dopo una seconda serata a base di indie rock UK (New Order, Blur), venerdì 2 giugno i main stage del Parc del Fòrum hanno ospitato una lineup di pesi massimi da diversi generi ma calibratissima: synth pop, hip hop ed elettronica emozionale

Autore Federico Durante
  • Il3 Giugno 2023
Depeche Mode, Kendrick Lamar, Fred Again..: il menù perfetto del terzo giorno di Primavera Sound 2023

Kendrick Lamar al Primavera Sound di Barcellona venerdì 2 giugno 2023 (foto di Sharon Lopez)

Continua il viaggio di Primavera Sound 2023. E di viaggio letteralmente si tratta. Quest’anno il festival è protagonista di un’impressionante espansione globale. Oltre alla “tipletta” in terra iberica (con l’aggiunta delle prime edizioni a Madrid e Porto, settimana prossima), il festival approderà anche in Sud America alla fine dell’anno: Brasile, Colombia, Argentina e persino Paraguay.

Vi abbiamo raccontato ieri gli “highlights” della seconda serata del Primavera Sound di Barcellona. Laddove quella aveva un’impronta marcatamente indie rock UK anni ’80 e ’90 (con una lineup da cui svettavano in particolare New Order e Blur), nella serata di venerdì 2 giugno i due main stage hanno ospitato tre pesi massimi di generi anche molto diversi fra loro, ma con una combinazione azzeccatissima.

C’era il marziale synth pop dei Depeche Mode, l’hip hop sofisticato di Kendrick Lamar e l’elettronica emozionale di Fred Again.., prima del gran finale con Skrillex.

L’inizio della terza serata del Primavera Sound 2023 di Barcellona

Già intorno all’ora di cena è evidente la differenza di affluenza, ancora più massiccia rispetto alla seconda serata. Facile ipotizzare che ciò sia dovuto, in particolare, all’hype per il concerto di Kendrick. Senz’altro fra i molti italiani presenti al Primavera Sound c’è chi ha l’ha già visto dal vivo a Milano, live purtroppo caratterizzato da una qualità audio non all’altezza dell’occasione. Un’opportunità per rifarsi, quindi.

Dopo il giro “dietro le quinte” alla scoperta del mondo che sta dietro alle dirette streaming di Amazon Music, ci dirigiamo verso l’area VIP alla sinistra del palco Estrella Damm per assicurarci un posto per vedere le performance degli headliner come si deve.

Baby Keem è già una piacevole scoperta. Il rapper (cugino di Kendrick Lamar, col quale spesso si esibisce a sorpresa) offre al pubblico una performance assolutamente convincente. La musica è certamente influenzata da certi elementi “progressivi” di Kendrick, per fortuna rielaborati con un gusto personale, senza un copia e incolla degli stilemi del suo più celebre parente.

Il tris d’assi: Depeche Mode, Kendrick Lamar, Fred Again..

I Depeche Mode sono il primo live imperdibile della serata. Il “pratone” del Parc del Fòrum non è ai limiti della capienza ma è comunque pieno di pubblico accorso per vedere il live della band che ha recentemente perso lo storico tastierista Andy Fletcher (giustamente omaggiato con appositi visual durante il live).

A parte qualche piccola stonatura di Dave Gahan e gli assoli di chitarra non sempre impeccabili di Martin Gore, il live è indiscutibilmente potente. Oltre ai brani del recente album Memento Mori, la band non priva il pubblico della gioia di ascoltare le grandi hit, da Enjoy the Silence a Just Can’t Get Enough, da Walking in My Shoes a Everything Counts (che non può non farci tornare alla mente la leggendaria domanda “Are you a boy or a girl?” rivolta da Mike Bongiorno a Martin Gore nel 1983). Per finire con la hit delle hit, che quasi temevamo non arrivasse più, Personal Jesus.

Kendrick Lamar è semplicemente un gigante. Il parterre adesso è davvero colmo: è il vero protagonista della serata. Il live punta non tanto sui risvolti più sperimentali del suo repertorio quanto piuttosto su un granitico sound hip hop che non conosce momenti di debolezza. Visual sobri ma in armonia con il live, macchine sputafuoco senza risparmio, innumerevoli “bitch” di qua e di là praticamente come intercalare. Chi era rimasto deluso dalla data di Milano può tornare a casa soddisfatto.

Fred Again.. è un artista ancora non universalmente noto in Italia ma già fondamentale da queste parti. Il suo set inizia immediatamente dopo la fine del live di Kendrick, cambiando completamente atmosfera. Dopo la potenza e la spacconeria discreta di quest’ultimo, il producer londinese immerge il pubblico in un liquido amniotico di beat elettronici soffici, meditativi, e di liriche emozionali quasi emo. Anche le luci seguono, cromaticamente, la transizione di mood: dal rosso e nero del rapper di Compton a morbide tinte blu e violetto dell’inglese. Speriamo fortemente nell’annuncio di una data in Italia presto.

Stasera, sabato 3 giugno, sarà la volta (fra gli altri) di Arlo Parks, St. Vincent, The War on Drugs, Caroline Polachek, Calvin Harris. Senza dimenticare la grande protagonista, Rosalía, e i nostri Måneskin! Ricordatevi che potete seguire tutto comodamente da casa tramite le dirette streaming di Amazon Music.

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