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Venditti: «Per anni io e De Gregori siamo stati visti in competizione come Coppi e Bartali»

Dopo le nuove versioni di Generale e Ricordati di Me (che usciranno anche su 45 giri), i due grandi cantautori romani hanno annunciato un vero e proprio tour insieme, in partenza ovviamente dalla loro città con una data il 18 giugno allo Stadio Olimpico

Autore Billboard IT
  • Il28 Febbraio 2022
Venditti: «Per anni io e De Gregori siamo stati visti in competizione come Coppi e Bartali»

Foto di Benedetta Pistolini

Non tutti sanno che le carriere musicali di Antonello Venditti e Francesco De Gregori sono cominciate insieme. Nel 1972, prima di diventare dei riferimenti indiscussi per generazioni di artisti, sotto il moniker di Theorius Campus pubblicarono il loro primo e ultimo album insieme, dallo stesso titolo. Dopodiché le loro strade si separarono e il resto, come si suol dire, è storia.

Adesso, peraltro a 50 anni esatti da quel lontano album, i due grandi cantautori tornano in tandem e lanciano un vero e proprio tour estivo. L’inaugurazione non poteva che essere nella loro Roma: dopo diversi rimandi causa Covid, è previsto per il 18 giugno il concerto allo Stadio Olimpico.

«Questo è un progetto rincorso per tanti anni: ne abbiamo sempre parlato, fino a che ce l’abbiamo fatta», ha detto in conferenza stampa un soddisfatto Ferdinando Salzano, CEO di F&P Group, promoter del tour. «Questo tipo di eventi è quello per cui vale la pena fare il produttore di live. Ci sarà un’unica band, saranno sempre sul palco. Il viaggio ci porterà fino al 2023: questo è solamente il primo lancio».

Venditti e De Gregori: l’idea di riunirsi

«L’idea non ci era mai passata per la testa», ha detto Francesco De Gregori. «Abbiamo cominciato da ragazzini, poi le nostre carriere si sono sviluppate in modo parallelo. Sono state carriere diverse, per repertorio, stile, atteggiamenti. Ma è rimasto questo essere “allattati” dallo stesso latte. Ogni tanto veniva fuori: “Ma sì, prima o poi lo facciamo”. Abbiamo fatto un tour insieme in Ungheria da giovani. E adesso lo rifacciamo».

Infatti è proprio dall’esperienza ungherese che poi prenderà forma l’album Theorius Campus, che peraltro contiene un successo come Roma Capoccia.

«Noi siamo stati visti per tanti anni come antagonisti, come Coppi e Bartali», ha ricordato Venditti. «Se l’antagonismo c’era, era solo a livello artistico: quando sentivo una bella canzone di Francesco ero contento, era come se l’avessi scritta io. Nel tempo qualche “scintilla” c’è stata: nel 2003 abbiamo fatto Io e Mio Fratello. Ogni tanto ci prendeva la voglia di fare qualcosa, ma non di strutturare. È bello ritrovarsi per mettere un punto e ripartire».

Continua De Gregori: «Abbiamo fatto un pranzo in un ristorante di Roma. Abbiamo bevuto una bottiglia di vino e non abbiamo messo nessun paletto. Abbiamo pensato che alla gente sarebbe piaciuto molto vedere i nostri nomi accostati, le nostre storie musicali vicine. Sulla questione “Venditti e De Gregori” o “De Gregori e Venditti” abbiamo lanciato una monetina. Ma l’ha lanciata Antonello…».

De Gregori- Venditti 02 ©Benedetta PIstolini
Foto di Benedetta PIstolini

Le canzoni

Com’è noto, nelle settimane scorse sono uscite reinterpretazioni in duetto di grandi classici dei due artisti: Generale e Ricordati di Me. La prima uscì nel 1978, mentre la seconda apre l’album In Questo Mondo di Ladri di dieci anni più tardi. Dal 4 marzo i due singoli usciranno anche su 45 giri, disponibile via Amazon.

Sulla composizione delle scalette dei concerti non anticipano ancora nulla. Ma De Gregori ha detto quali brani di Venditti abbia particolarmente rivalutato: «Di Antonello mi hanno emozionato molto Unica e Peppino. Non che prima non mi piacessero ma non le avevo colte».

Venditti aggiunge: «Noi stiamo riscoprendo le canzoni uno dell’altro e ci vengono dei colpi: “Ma tu hai scritto questa cosa qui?”. Come se oggi avessimo il tempo per ragionare sulle cose che uno fa. Però l’atteggiamento è sempre bambino. È bello che hai ancora voglia di muovere il culo e suonare, di provare le stesse sensazioni di cinquant’anni fa».

Un ricordo su Lucio Dalla

Domani, il 1° marzo, cade il decennale della scomparsa di Lucio Dalla, gigante della musica italiana e grande amico di entrambi gli artisti. «Il mio ricordo su Dalla? Lui mi ha salvato e mi ha anche trovato una casa a Roma, la mia prima casa a Trastevere dopo la separazione», ha detto Venditti. «Sono sempre stato a sentirlo: raramente aveva torto». E De Gregori: «Ho avuto la fortuna di lavorare con Lucio due volte. L’aspetto giustamente celebrativo non riesco a farlo mio. Ci ho lavorato da vivo, e così me lo ricordo».

Le date del tour di Venditti e De Gregori

Venditti e De Gregori saranno accompagnati dal vivo da un’unica band. Composta da musicisti che da anni collaborano con i due artisti, è formata da Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre) e Alessandro Valle (pedal steel e mandolino).

Dopo il concerto del 18 giugno all’Olimpico, ecco le date al momento confermate:

7 luglio – Ferrara, Piazza Trento Trieste (Summer Festival)

10 luglio – Lucca, Piazza Napoleone (Summer Festival)

12 luglio – Palmanova (UD), Piazza Grande (Estate di Stelle)

14 luglio – Marostica (VI), Piazza Castello (Summer Festival)

16 luglio – Cattolica, Arena della Regina 

18 luglio – Treviso, Arena della Marca

19 agosto – Fasano (BR), Piazza Ciaia 

21 agosto – Lecce, Pala Live (Oversound Festival)

23 agosto – Roccella Jonica (RC), Teatro al Castello (Summer Festival)

27 agosto – Taormina (ME), Teatro Antico 

28 agosto – Taormina (ME), Teatro Antico

I biglietti per le nuove date del tour estivo saranno disponibili in prevendita dalle ore 11.00 di domani, martedì 1 marzo. Per informazioni: www.friendsandpartners.it.

I biglietti acquistati in precedenza per il concerto all’Olimpico (inizialmente previsto il 5 settembre 2020 e poi il 17 luglio 2021) restano validi per la data di sabato 18 giugno.

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