Interviste

Alfa: «Per vincere l’ansia di Sanremo mi alleno a cantare il brano ovunque»

Il cantante genovese è in gara con un brano che spinge la Gen Z a non stare ferma, mai. Nella nostra intervista ci racconta come pensa di tenere a bada l’emotività e chi lo aiuterà

Autore Silvia Danielli
  • Il17 Gennaio 2024
Alfa: «Per vincere l’ansia di Sanremo mi alleno a cantare il brano ovunque»

Alfa a Sanremo 2024, foto di Filiberto Signorello

Alfa al festival di Sanremo 2024: «Io in ansia? Mah, ti dico solo che, da bravo secchione del liceo classico, la canto ovunque per 20 volte al giorno: in bagno, sotto la doccia. Solo così, preparandomi, riesco a trovare un po’ di tranquillità». Alfa, ovvero Andrea De Filippi, classe 2000, viene da Genova e di andare a Sanremo nei big ci sperava tanto (un po’ come tutti ovviamente), anche perché l’anno scorso non aveva potuto partecipare alle audizioni finali per la sezione Giovani perché gli era venuta la febbre. Quest’anno invece è direttamente nei big con Vai, un pezzo decisamente folk che ricorda The Lumineers e Ed Sheeran. «Ma giuro che non lo sapevo minimamente che mi avrebbero preso: non ho finto la mia reazione di sorpresa!».

Nel curriculum Alfa annovera tre dischi di Platino con Bellissimissima, più di 564 milioni di stream sulle varie piattaforme digitali e oltre 172 milioni di views su Youtube. E poi ha in programma un tour nei palazzetti (con tappa al Mediolanum Forum di Assago il 24 febbraio) e un album che uscirà subito dopo il festival di Sanremo, il 16 febbraio.

Alfa a Sanremo 2024: l’intervista

Che cosa ci racconterà questo album con un titolo così lungo Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato?
Parlerà d’amore ma non solo in senso romantico e non sarà autobiografico, perché non sono innamorato in questo momento. Sarà più sull’idea dell’amore, sul percepirlo. Per esempio quando guardi una coppia anziana che si ama da tempo oppure quando vedi un nonno che accompagna suo nipote a scuola. Sarà anche sull’amicizia.

Anche tutto l’album sarà folk come il brano in gara a Sanremo che abbiamo ascoltato in anteprima?
Sì, la sfida è quella. Mi sono innamorato di questo genere quando ero molto piccolo e guardavo MTV, dove c’erano un bel po’ di artisti anglo-americani. Mi piacevano Ed Sheeran, Ryan Tedder dei OneRepublic, The Lumineers e anche Bon Iver. Io credo che ci sia una connessione poi tra il cantautore di Genova, che è la mia città, e quello americano. Prendiamo De André su tutti, per esempio.

La scintilla che ha fatto nascere Vai invece dove è nata?
A Mulholland Drive, a Los Angeles, mi è venuta la prima idea melodica, poi ne ho parlato con questi due produttori americani con cui ho lavorato benissimo, Ian Scott e Mark Jackson, e così è nato il pezzo.

A chi è rivolto il messaggio?
Ai giovani della mia generazione che spesso devono confrontarsi con una serie di incertezze. Il mio invito appunto è ad andare, comunque, anche se non si sa bene dove. È vietato rimanere fermi.

Hai notato quanto ti supporti sui social Tiziano Ferro?
Siii (e sorride felice, ndr). Ci siamo scritti in privato ma vedo che lo scrive anche pubblicamente. Mi riempie d’orgoglio in maniera incredibile perché i miei tre miti sono da sempre lui, Jovanotti e Cesare Cremonini. Non so come mai, forse ha visto un modo molto normale di porsi e di scrivere come poteva esserci nei suoi primi dischi. Mi ha detto che mi ha messo anche nella sua Lega di Fantasanremo. Mi auguro ovviamente di poter cantare un giorno con lui.

Alfa e lo stress da Sanremo

Che cosa ti aiuterà nei giorni belli stressanti di Sanremo?
I miei amici, anche se non verranno con me, perché non vorrei trasformare tutto in una gita scolastica. Deve rimanere un’esperienza di lavoro però come mi hanno aiutato moltissimo l’anno scorso quando sono stato escluso penso che mi supporteranno parecchio anche quest’anno.

Che cosa ti spaventa di più?
Le poche ore di sonno. Mi hanno detto tutti che si dorme pochissimo e io non sono una persona abituata a reggere. Comunque, speriamo di farcela. Magari prenderò un po’ di melatonina.

E invece per le reazioni della gente?
Ho paura di diventare un meme virale perché magari sbaglio qualcosa. Criticare Sanremo già è uno sport nazionale, in più io sono molto timido quindi potrei non reagire benissimo.

Ci hai sempre tenuto a parlare di un problema che affligge la tua generazione, che è quello dell’ansia: da cosa deriva secondo te?
Credo da un grande bisogno di approvazione. Penso che sia sempre stato insito nell’uomo ma magari prima era più semplice senza i social. Oggi molto  è modificato lì, quindi è normale che i ragazzi facciano fatica ad apprezzarsi. Io stesso sto facendo un percorso per raggiungere l’autostima e lo sto facendo appunto con i miei amici con cui ne parliamo apertamente. Lo racconto anche nel mio album e questo aiuta tantissimo.

Chi è Alfa, tra i big a Sanremo 2024

Andrea De Filippi, in arte ALFA, è un cantautore genovese, classe 2000. Con più di 425 mila iscritti al canale Youtube e oltre 1.5 milione di follower su TikTok, conta oltre 602 milioni di stream sulle piattaforme digitali e oltre 175 milioni di views su Youtube. Le sue canzoni sono state condivise in oltre 500mila video su TikTok e i suoi ultimi video sono entrati ai vertici delle tendenze di YouTube. Ha ottenuto due tripli dischi di platino (“Cin Cin”“bellissimissima <3”), 4 dischi di platino (“TeStA Tra Le NuVoLe, pT2” e “Sul più bello”, “Testa tra le nuvole, Pt.1”, “Before Wanderlust”), e 8 dischi d’oro. 
A febbraio 2024 parteciperà, per la prima volta, al Festival di Sanremo. Il 16 febbraio pubblicherà, per Artist First, il suo terzo album in studio NON SO CHI HA CREATO IL MONDOMA SO CHE NE ERA INNAMORATO e, il 24 febbraio , prenderà il via, dal Milano Mediolanum Forum di Assago, il suo primo tour nei palazzetti.

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