I Delicatoni raccontano “Giorno Libero”. Il track by track
La band vicentina ha pubblicato oggi un nuovo EP che è «una sorta di appendice dell primo omonimo disco». A maggio il tour che toccherà anche il Mi Ami
È uscito oggi Giorno Libero, il nuovo EP dei Delicatoni, la band vicentina composta da Antonio Bettini, Smilian Cibic, Giorgio Manzardo e Claudio Murru. «Le canzoni che compongono Giorno Libero sono un piccolo regalo che ci è stato fatto dall’esperienza di gruppo che condividiamo da circa un anno e mezzo», ci hanno detto i Delicatoni. «L’EP era stato pensato inizialmente quasi come un’appendice al disco Delicatoni. Le quattro canzoni contenute sono infatti nate nel periodo in cui il nostro primo album vedeva la luce, e una di esse, La mela, addirittura anni prima». E per saperne di più, ce le siamo fatte raccontare dai diretti interessti.
I Delicatoni raccontano “Giorno Libero”
Giorno Libero
La title track, Giorno Libero, è il risultato più armonico scaturito dalle nostre quattro teste. Ci ricordiamo ancora come durante la sessione di registrazioni a novembre avessimo l’impressione che quella canzone fosse una prova tangibile dell’equilibrio nel nostro rapporto. Ognuno di noi ha dato fondo alle proprie risorse e ha ritrovato la propria identità nella canzone finita, che ci sembra suoni molto coesa, colorata e a fuoco. Giorno Libero è un flusso di suoni e parole che vuole indovinare cosa è importante. In uno slancio di ricerca che si libera dalla necessità di arrivare a qualcosa per godere di ciò che si trova.
La Mela
La Mela è una canzone nata cinque anni fa, quando Ian e Antonio facevano i primi esperimenti musicali assieme, e di quel periodo porta con sé lo spirito giocoso. Sarebbe dovuta confluire nell’album Delicatoni, ma continuavamo a riscontrare un problema nell’arrangiamento. Ogni volta che provavamo a vestirla di abiti eleganti notavamo che il suo significato diventava troppo serioso. Per questo abbiamo deciso di renderla volontariamente un piccolo gioco strumentale. Bedroom pop che vuole far ballare e arrivare all’amore tramite il gioco. Una nota particolare è che nella prima parte della strofa le voci di Antonio e Ian sono quelle di quando avevano 20 e 18 anni. Mentre nella seconda parte ci sono le voci di tutti e quattro noi, registrate qualche mese fa.
Tuyo
Il singolo che abbiamo rilasciato nel periodo natalizio, Tuyo, si è modificato parecchio durante l’ultimo anno, tanto da avere attraversato temi musicali e stili completamente diversi l’uno dall’altro. Il risultato finale è una sintesi della sua evoluzione, un ballo luminoso tra la disco e il chachacha, che vuole ricordare quanto avere una luce nel petto possa portare tanta luce nella vita di chi ci circonda. Anche quando noi o loro siamo blu.
Bobo’s Waltz
Infine Bobo’s Waltz, nata da Ian e dedicata al suo cane, Bobo. È un tempo di valzer senza parole che vuole permettersi di sognare in grande, di portarsi nello spazio e di salutarvi come un circo cosmico saprebbe fare.
Il tour
A proposito di circhi cosmici e di spazio, con il concerto del 22 aprile a Bologna parte anche il Delicatour che raggiungerà speriamo più posti possibili in tutta Italia (tra cui anche il Mi Ami il 28 maggio) e oltre. Così come è successo per le canzoni che compongono l’EP Giorno Libero. Siamo molto felici di poter portare in tour anche alcune canzoni nate in residenza a Casa degli Artisti a Milano, che faranno parte di un progetto futuro chiamato Delicatronic e che non vedono l’ora di far ballare chiunque. Vediamoci presto!