“Fantast”, l’ultima fatica del DJ mascherato: Q&A con Claptone
“Fantast”, l’ultimo album di Claptone, è uscito quest’estate e ha ottimi guest, come la cantante degli Austra (Katie Stelmanis) e quello dei Bloc Party, Kele Okereke
Seppur coperto dalla sua maschera dorata che lo rende un misterioso personaggio da Carnevale in Laguna, questo DJ e producer tedesco è a pieno diritto nella Top 100 dei DJ più importanti del mondo e il suo tour The Masquerade è stato seguito in tutto il globo, da Los Angeles a Melbourne. Qualcuno di voi avrà anche visto Claptone suonare a luglio al Parco di Monza per la prima edizione italiana dell’Unite with Tomorrowland. Fantast, il suo ultimo album, è uscito quest’estate e ha ottimi guest come la cantante degli Austra (Katie Stelmanis) e quello dei Bloc Party, Kele Okereke.
Il primo disco che hai amato alla follia?
Non ricordo…
L’artista italiano e quello internazionale più sottovalutati?
Ognuno dovrebbe decidere per sé, in base ai propri gusti.
Tre band o artisti che avresti voluto vedere ma non sei mai riuscito a farlo?
The Doors, Prince, Beethoven.
La copertina più bella di sempre?
Adoro l’artwork degli album, ci sono davvero tante copertine fantastiche. Posso solo incoraggiare tutti ad andare ai mercatini dell’usato e dare un’occhiata alle belle copertine degli LP. Amo i lavori di Peter Saville (Joy Division, New Order e tanti altri) ma anche le cover degli album dei Pink Floyd come Animals e Atom Heart Mother.
Vinile, CD, streaming o download: come ascolti la musica?
Ho un giradischi in cucina, in qualsiasi altro luogo uso lo streaming.
La città dove hai visto i locali più belli?
Non sarebbe giusto citarne solo alcuni. Il mondo ha tantissime città fantastiche con incredibili club, serate, pubblici e DJ. La vita notturna è un’eredità culturale che tutti insieme dovremmo mantenere viva.
La colonna sonora più bella di sempre?
Direi quella di Liquid Sky.
La canzone perfetta da ascoltare il giorno del proprio compleanno?
Di sicuro non il peggior pezzo scritto da Stevie Wonder… (si riferisce a Happy Birthday, 1980, ndr)
E per fare l’amore?
Beck, Everybody’s Gotta Learn Sometime.
E per sfogare la rabbia?
Ministry, N.W.O.
Q&A Extra
Tre aggettivi per descrivere il Tomorrowland?
Colorato, pazzesco, Claptone.
In Fantast ci sono molti ottimi cantanti. Cosa ti ha impressionato di Katie degli Austra, Kele e Matt Simons?
Il fatto che tutti danno qualcosa di unico alle canzoni con le loro voci, che non possono essere descritte come generiche o noiose: sono importanti e formidabili, direi addirittura insostituibili.
So che ti piace stare in mezzo alla natura. Quali luoghi ti hanno impressionato di più?
Dai un’occhiata al mio canale YouTube. Abbiamo girato dei piccoli mood video per ciascuna traccia dell’album che mi mostrano nei miei ambienti preferiti nella natura.