Annalisa, Sincerely Queen. Marzo/aprile 2024
In occasione della partecipazione di Annalisa a Billboard Women in Music 2024, il nuovo numero del magazine celebra le professioniste della music industry (davanti e dietro le quinte)
Come il resto della società e degli ambiti professionali, neanche la musica è immune da dinamiche di disparità di genere, con conseguenti asimmetrie in fatto di rappresentanza, opportunità, persino trattamento economico.
Già nelle classifiche lo squilibrio fra artisti uomini e donne è evidente (nella Top of the Music FIMI del 2023 troviamo solo due donne nella top 10 dei singoli e nessuna in quella degli album). Ma se spostiamo lo sguardo sulle realtà professionali “dietro le quinte” – discografia, publishing, autrici, produttrici, foniche… – la presenza femminile è ancora più risicata o comunque relegata a posizioni non apicali. Insomma: anche la musica deve fare ancora molto in tema di gender equality.
In occasione di Billboard Women in Music 2024, Billboard Italia coinvolge artiste e professioniste della music industry del nostro paese in un numero tematico che vuole essere uno spunto di riflessione ma anche una celebrazione di quelle protagoniste di ieri e di oggi, dell’indie e del mainstream, che con la loro arte e il loro lavoro contribuiscono ad alimentare un mondo – quello musicale – che può ancora determinare un cambiamento sociale e culturale in positivo.
Protagonista della cover story è la regina delle classifiche Annalisa, che il 6 marzo è anche volata a Los Angeles per ritirare il premio Global Force a Women in Music 2024. Nell’intervista, l’artista ligure ci racconta i retroscena della sua carriera e l’esperienza della partecipazione a un evento così prestigioso. Ma non solo. Il numero di marzo/aprile 2024 di Billboard Italia dà voce anche alle tante figure professionali che circondano un’artista: manager – con interviste a Marta Donà (Marco Mengoni, Angelina Mango), Paola Zukar (Marracash, Madame), Sunshine Pegoiani (Annalisa) –, artiste emergenti, stylist, songwriter, produttrici. E contiene una lunga intervista a una vera e propria icona senza tempo della musica italiana: Patty Pravo.