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Il rap di domani: cupo, crudo, real. Novembre/dicembre 2023

L’ultimo numero dell’anno è una riflessione sul rapporto fra musica e futuro, in particolare su come le nuove tecnologie stanno cambiando l’industry

Autore Billboard IT
  • Il20 Novembre 2023
Il rap di domani: cupo, crudo, real. Novembre/dicembre 2023

Il numero di novembre/dicembre 2023 di Billboard Italia è una riflessione sul rapporto fra musica e futuro. In particolare su come le nuove tecnologie stanno cambiando l’industry e sul modo nostro di relazionarci con la musica stessa.

Il tema del futuro è presente anche nella cover story. I protagonisti del numero sono quattro giovani leve della scena rap italiana: Tony Boy, Nerissima Serpe, Kid Yugi e Artie 5ive. Un gruppo di amici – ancora prima che colleghi – uniti dalla stessa passione per l’hip hop di un certo tipo. In pochissimo tempo sono riusciti a imporre il loro stile più cupo, crudo, real. Un’ondata che non accadeva dal 2016, quando sulla scena si affacciavano Sfera Ebbasta, Tedua, Rkomi e Dark Polo Gang.

A corredo della cover story troverete l’intervista con Night Skinny, fra i più lungimiranti producer hip hop italiani. Nei suoi dischi ha sempre intercettato i talenti più promettenti ancora prima che esplodessero, dalla generazione del 2016 alla nuova wave del 2023. E non ha ancora smesso di predire il futuro del rap italiano.

Le rubriche

Nel numero su musica e futuro viene dato ampio spazio al tema dell’intelligenza artificiale generativa, con l’intervista a Holly Herndon e Mat Dryhurst, veri esploratori ante litteram del digitale, e con un’inchiesta corale sullo stato dell’arte e sulle prospettive future della tecnologia che sta cambiando il volto della produzione musicale.

Per la sezione dedicata al futuro sono stati intervistati anche dei professori di robotica, come Paolo Gallina, che offre una sua riflessione sull’interazione uomo-robot, e Dacher Keltner, docente di psicologia e direttore del Social Interaction Laboratory a Berkeley, che ha appena fatto uscire un fondamentale saggio sull’effetto “wow”.

Infine, non perdete i contributi esclusivi di responsabili dello Sphere di Las Vegas (la venue per eventi dal vivo più avveniristica al mondo) e Moment Factory, fra gli studi più quotati in fatto di realizzazione di ambienti immersivi.

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