Da questa sera fino a sabato Roma sarà teatro della sesta edizione del Manifesto Fest, il festival di musica elettronica, sperimentazione e arti visive che giunge quest’anno alla sua sesta edizione. Per l’occasione, la manifestazione prende il nome di Ipogeo, la costruzione sotterranea realizzata dall’uomo.

Le location scelte per il Manifesto Fest, prodotto da Monk Roma e Visioni Parallele Creative Studio, sono il Monk e EXP di Palazzo delle Esposizioni. Da qui, spiegano gli organizzatori, «emergono dal sottosuolo mondi sotterranei per esplorare la persistenza di rovine nascoste. Celebriamo la nuova elettronica, la sperimentazione sintetica, la performance e le arti visive». Ecco dunque chiaro il perché della scelta del nome.

Si parte stasera, 10 novembre, dalle 21 ad EXP (ingresso gratuito con registrazione) con Arssalendo (protagonista anche di un talk sul rapporto tra tradizione culturale e musica contemporanea). Segue il dj set di Fukinsei. Domani sera invece l’appuntamento sarà alle 21:30 al Monk con una corposa line up dal sapore internazionale. Ci saranno, infatti, gli attesi set della dj inglese Loraine James, Deena Abdelwahed, Christian Löffler, Capibara e Prest. Sabato sera si proseguirà al Monk, che per la chiusura ospiterà Gold Panda, Indian Wells, Vincenzo Pizzi e Jackson Kaki, il collettivo Ivreatronic e la cantautrice milanese Marta Tenaglia.

I biglietti per le serate di venerdì e sabato sono disponibili qui.

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