Protopapa: “Nina-The Remixes” tiene alto il morale nonostante i club chiusi
L’ep di Protopapa ospita cinque producer internazionali con altrettanti remix della debut track Nina, riscoperta così in varie chiavi inedite
«Clubbing is not dead e Nina ci salverà nell’attesa di tornare a riempire i dance floor». Parola di Protopapa, che l’11 novembre ha pubblicato l’ep di remix del suo singolo d’esordio, Nina per l’appunto.
A dar man forte al progetto Nina – The Remixes, pubblicato per FLUIDOSTUDIO, ci hanno pensato cinque producer internazionali che hanno reinterpretato il pezzo a modo loro, con il proprio stile.
Gli ospiti dell’ep
Il risultato è un pack che passa dal tocco dj-friendly di Toxic Cleo (nuova e misteriosa producer scovata da Protopapa) al viaggio acid-arabeggiante di Cabrera, fino ad arrivare al potente remix del messicano Alvee, promessa della musica elettronica del futuro.
Un remix, quello in cui le drums elevano il tutto, è curato dalla sua partner-in-crime di sempre: l’americana, ma parigina d’adozione, Whitney Weiss.
Proprio con lei ha condiviso le console di mezza Europa dopo essersi conosciuti su Soundcloud nel 2013.
La “family” di Protopapa si sente anche nel remix realizzato dal suo bro Machweo, versatilissimo producer di recente impegnato dietro le produzioni di Gaia, Samuel dei Subsonica e del progetto Bautista/EMOTON.
Ballare, con o senza club
Sono lavori come quelli di Protopapa che meritano attenzione in questa delicata fase per la filiera musicale, perché trasmettono l’irriducibile tifone di passioni che ruota attorno al djing.
Uno spirito che riesce ad andare oltre al suo habitat, il club, al punto da permettere di reinventare un singolo attraverso possibilità inesplorate.
Pubblicare in questo momento non significa far passare il messaggio che si possa rinunciare al live set.
Piuttosto, restituire un’energia trasversale e internazionale, più forte di ogni arresto, un cuore che continua a far sentire il suo battito anche durante un giovedì sera passato a casa.