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Purple Disco Machine: «Difficile abituarsi alla nuova normalità dei live streaming»

Dal successo di Hypnotize alla chiusura dei club, ecco la nostra intervista al producer e DJ tedesco che anticipa il Q&A sul numero di marzo di Billboard Italia

Autore Benedetta Minoliti
  • Il4 Marzo 2021
Purple Disco Machine: «Difficile abituarsi alla nuova normalità dei live streaming»

Foto di Dennis Dirksen

Se quest’estate non avete sentito almeno una volta Hypnotized, probabilmente non vivete sul pianeta terra. Purple Disco Machine, al secolo Tino Piontek, con questo brano è riuscito a far ballare anche i sassi, nonostante i locali e le discoteche fossero chiuse.

Un vero peccato, visto che il suo brano, in collaborazione con i Sophie and the Giants, ha avuto un successo incredibile, soprattutto nel nostro Paese.

Il suo nome? Un omaggio a Prince e ai Miami Sound Machine

Grazie alla sua atmosfera anni ’80 e alle sonorità super catchy, Hypnotized è il perfetto biglietto da visita di Purple Disco Machine. Anche se, è bene ricordarlo, il producer e DJ tedesco ha già pubblicato diversi lavori. Il suo primo EP, Tank Drop, è uscito nel 2015, mentre l’ultimo Emoticons, nel 2019. Nel mezzo ci sono stati tantissimi altri progetti e il suo primo album, Soulmatic, pubblicato nel 2017. Tutti, nessuno escluso, caratterizzati da quelle inconfondibili vibes anni ’80 che hanno caratterizzato la spensieratezza e la giovinezza di molti.

Il suo nome, tra l’altro, è un omaggio a due icone della musica internazionale: Prince e i Miami Sound Machine, autori della celeberrima Conga insieme a Gloria Estefan. «Da Prince ho sicuramente preso il funk e il colore viola. Dai Miami Sound Machine, invece, ho preso il ritmo, la voglia di far festa e, ovviamente… the machine!» ci ha raccontato Purple Disco Machine durante la nostra intervista.

purple disco machine
Foto di Dennis Dirksen

La collaborazione con Sophie and the Giants

Tornando a Hypnotized, il brano è realizzato in collaborazione con Sophie Scott, frontwoman dei Sophie and the Giants. I due, però, sono riusciti ad incontrarsi solo una volta, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Coronavirus. «È stato particolarmente strano perché durante la pandemia ci siamo visti solo a Verona per il concerto di Rtl 102.5 a settembre» ha raccontato Purple Disco Machine.

«Non siamo mai andati in studio o abbiamo girato video insieme, abbiamo fatto tutto a distanza. Anche la nostra performance a X Factor Italia è stata realizzata da remoto. Non abbiamo potuto passare del tempo insieme, ma è stato chiaro fin da subito che Sophie è una persona adorabile e un’artista di grande talento».

Purple Disco Machine: «Speriamo che si possa tornare presto a fare musica dal vivo»

Insomma, un sodalizio che, come tanti in questo lungo anno, si è consolidato durante il lockdown. Nonostante la chiusura, quello che è stato (ed è ancora oggi) il periodo più buio per la musica è comunque riuscito a far nascere brani che sono diventati delle vere e proprie hit, come nel caso di Hypnotized.

E proprio pensando a questo periodo, viene facile domandarsi come Purple Disco Machine abbia “sopportato” l’idea di non poter portare il suo brano, un vero e proprio successo commerciale, live in giro per il mondo, Italia compresa.

«È stato davvero brutto non poter suonare questa canzone con Sophie davanti ad un pubblico dal vivo. Io ho fatto anche tra gli 80 e i 100 show all’anno. È stato davvero difficile abituarmi a questa ‘nuova normalità’ dei live streaming. Speriamo però che si possa presto tornare a fare musica dal vivo» ha raccontato Purple Disco Machine.

Il desiderio di Purple Disco Machine è, chiaramente, il desiderio di molti. Con i club chiusi da ormai più di un anno, i festival fermi e le continue cancellazioni, il futuro della musica, soprattutto quella da ballare, risulta ancora incerto.

Nonostante questo, il DJ ha appena sfornato un altro brano che promettere di essere tra i prossimi tormentoni estivi: Fireworks, questa volta in collaborazione con Moss Kena e il duo The Knocks. Le sonorità funky e accattivanti catapultano subito l’ascoltatore in un’altra dimensione, quella dove i concerti e gli eventi live sono ancora possibili e Purple Disco Machine è in console e non ha alcuna intenzione di lasciarla, almeno finché non arriverà l’alba e non sarà arrivato il momento di tornare a casa.

Troverete il Q&A realizzato con Purple Disco Machine nel numero di marzo di Billboard Italia.

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