Club Dogo, nell’album ci sono Marracash, Elodie e Sfera Ebbasta. E il 28 giugno San Siro
Il disco del ritorno del trio composto da Guè, Jake La Furia e Don Joe è finalmente fuori
I Club Dogo
Il giorno atteso da dieci lunghi anni è arrivato: Club Dogo, il nuovo album dei Club Dogo, è finalmente fuori, e – lo diciamo subito – si candida già ad essere il disco migliore del 2024 per quanto riguarda il rap italiano. Undici tracce e pochissimi feat riusciti. Ad alternarsi sulle basi di Don Joe con Guè e Jake La Furia ci sono Elodie in Soli a Milano, con un ritornello arioso e radiofonico ma allo stesso tempo notturno, Sfera Ebbasta in Milly e – il più sperato di tutti – Marracash con una strofa magistrale in Nato per questo. Ma non è tutto. Il 28 giugno, infatti, sarà una data storica: dopo dieci concerti al Forum di Assago, i Club Dogo si esibiranno per la prima volta allo Stadio San Siro per uno show che si preannuncia già epico. I biglietti saranno disponibili a partire dalle 14 di domani.
A parte Marra, dunque, niente altri membri della Dogo Gang , ma il disco della reunion tra Guè, Jake La Furia e Don Joe è davvero un progetto per gli affezionati. Letteralmente dalla gente per la gente. Non solo a livello di sonorità che il nuovo album presenta, che sono quelle classiche di stampo Club Dogo sapientemente create con quel tocco di Mida che Joe non ha perso. Ma anche perché le (auto)citazioni al passato del gruppo abbondano.
Le citazioni nel nuovo album dei Club Dogo in attesa di San Siro
Accennavamo prima a Sfera Ebbasta, che in Milly rappa “Ero solo un marmocchio. Sai che esco dal fumo delle marmitte, la gamba, il fumo e le cricche”, citando l’intro de Il mio mondo, le mie regole. E ancora Guè che in Non sei lei autocita una barra di Dogodrama (“Se non fossi nel jet set, io sarei al sert”), brano contenuto in Benvenuti nella giungla, l’album della Dogo Gang, e Jake La Furia che in King of the Jungle riporta il ritornello di Note Killer. Ma non solo citazioni proprie: in Soli a Milano, infatti, Guè cita esplicitamente i Subsonica (anche loro freschi di uscita odierna del loro Realtà Aumentata). “Ogni parola è un colpo di pistola, come i Subsonica”.
