Lazza, cinque brani prodotti dal Re Mida del rap italiano
Tra il 2022 e il 2023 Jacopo Lazzarini ha indubbiamente dominato le classifiche, ma il rapper dei record è anche un abile produttore
Che Lazza – che spegne oggi 29 candeline – sia tra i rapper più abili in circolazione, siamo piuttosto certi che non ci siano troppi dubbi. I numeri parlano (ultimo ma non ultimo il sold out annunciato proprio oggi all’Ippodromo San Siro a Milano l’8 settembre), il rispetto dei veterani pure. Tutti – dai rapper agli artisti pop – vogliono una sua strofa, e tutto ciò che viene toccato dalla sua mano (e dalla sua penna) diventa platino. Alla faccia di Re Mida che si limitava a del modesto oro. Sebbene quello di Zzala fosse un nome già arcinoto nel circuito sempre più nutrito dei rappusi, la fama nazionale arriva con Sanremo 2023, grazie al quale Jacopo Lazzarini entra di prepotenza non solo nelle tue cuffie, ma anche nella casa di tua mamma (all’inizio un po’ restia ma che poi ti chiederà di accompagnarla a un suo concerto) con la sua Cenere.
Ciò che forse tua mamma non sa, però, è che Lazza non è solo un rapper che spacca, ma anche un producer di livello. Nonché un pianista classico che non ha nulla da invidiare a un concertista in completo. Insomma, Zzala se le rappa e se le suona, e non solo per sé. Ecco allora cinque brani che probabilmente non sapevi fossero stati prodotti da Lazza.
Cinque brani prodotti da Lazza
Disgusting – Ernia ft. Guè (2017)
Nel primo album di Ernia, Come uccidere un usignolo, c’era anche lo zampino di Lazza. I due non avevano ancora la notorietà di cui godono ora, ma le skills di entrambi erano già ben visibili, soprattutto agli occhi di Guè, che proprio in questo pezzo fa una delle sue entrate migliori. Un ingresso – oseremmo dire – regale.
Groupie – Beba (2018)
“Oltre ad essere un amico, Lazza è un artista con la A maiuscola e col disco nuovo lo sapranno tutti”. Nel 2018 Beba ci aveva visto lungo, e infatti solo pochi mesi dopo Zzala avrebbe pubblicato il suo primo vero tassello verso la scalata al successo, Re Mida. Non prima di aver prodotto questo pezzo che segnava per Roberta l’inizio di un nuovo percorso artistico.
Vado a ballare da sola – Elodie (2020)
Nel 2020 This Is Elodie ha dato il via a uno dei glow up più spettacolari del pop italiano – culminato con Ok. Respira – con cui Elodie iniziava ad imporsi come una star dall’appeal internazionale. E quale stella non vanta nel proprio palmares delle collaborazioni con i migliori rapper in circolazione? Marracash, Gemitaiz, Fabri Fibra, Ernia, Guè, Ghemon e – naturalmente – Lazza, che insieme al braccio destro Low Kidd mette in musica questo inno all’indipendenza femminile.
Party HH – Tedua (2020)
Un’altra co-produzione, questa volta con il sodale produttore di Tedua, Chris Nolan. Party HH è la terza collaborazione tra Lazza e Tedua, contenuta in Vita Vera Mixtape, che nel 2020 ci ha traghettato da Mowgli a La Divina Commedia. “Odiavo il lunedì, poi ho scoperto la FIMI”, dice Jacopo e – visto come stanno andando le cose per lui e per Mario – siamo piuttosto sicuri sia diventato il giorno migliore della settimana.
Notte gialla – Emis Killa ft. Madame (2021)
Il brano originariamente prevedeva un sample di Chet Baker che non è stato liberato per tempo, dunque Lazza ha ricreato un beat notturno e malinconico con l’aiuto di un trombettista e un pianista, il tutto arricchito da uno dei testi più sinceri di Emis Killa e dal ritornello di Madame. Il risultato? Il pezzo migliore e più struggente di Keta Music, Vol. 3.