Era l’8 aprile 2022 quando Lazza pubblicava il suo terzo album Sirio. Qualcuno avrebbe potuto prevedere il successo di qualche singolo, ma di certo nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe diventato uno dei dischi più certificati della storia della musica italiana. A distanza di un anno e mezzo, Sirio continua a conquistare primati e ad abbattere record. Oggi infatti il terzo lavoro discografico del rapper ha ottenuto l’ottavo disco di platino, diventando ufficialmente l’album rap più certificato della storia della musica italiana. Un traguardo che si va ad aggiungere al record di permanenza alla posizione numero 1 della classifica FIMI. Per 21 settimane, Sirio è rimasto al comando, diventando a tutti gli effetti un album di culto e macinando oltre un miliardo di streaming sulle piattaforme digitali.

Con le ultime certificazioni ricevute, il disco d’oro del singolo 3 pali, il doppio platino di Nessuno e il triplo platino per Bon Ton, il rapper milanese ha ampliato ulteriormente il proprio palmarès. Ad oggi Lazza può vantare ben 75 dischi di platino e 43 dischi d’oro.

Lazza, dopo Sirio, un altro anno da record

Se già il 2022 era stato un anno eccezionale grazie all’album Sirio, il 2023 ha sancito la consacrazione definitva di Lazza. Lo scorso febbraio il rapper ha partecipato al 73esimo Festival di Sanremo con Cenere. Il brano, scritto in collaborazione con Davide Petrella e Stardust, si è classificato al secondo posto dietro a Due vite di Marco Mengoni.

Il coronamento definitivo del 2023 di Lazza è avvenuto con il concerto dello scorso 8 settembre all’Ippodromo Snai La Maura di Milano. Un live di grandi proporzioni con numerosi ospiti saliti sul palco ad accompagnarlo. Tra gli altri, in quell’occasione si è esibito anche Baby Gang in quella che è stata la sua prima apparizione dal vivo dopo l’arresto. Sì, dopo quest’ennesimo record, anche nel 2023 Lazza è tra gli artisti italiani dell’anno.

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