PnB Rock è morto a trent’anni in seguito ad una sparatoria a Los Angeles
Il rapper statunitense è stato ucciso da un rapinatore con dei colpi di arma da fuoco mentre era al ristorante
Il 12 settembre PnB Rock è morto in seguito ad una sparatoria avvenuta al ristorante Roscoe’s Chicken & Waffles nel quartiere di Inglewood a Los Angeles. Il dipartimento di polizia della città ha confermato che i colpi di pistola sono stati sparati intorno alle 13:23 durante un tentativo di rapina. L’aggressore si è avvicinato al rapper e gli ha intimato di dargli tutti i suoi gioielli, ma al suo rifiuto ha aperto il fuoco per poi fuggire in auto dalla porta laterale. La vittima è morta 45 minuti dopo l’arrivo dei soccorsi.
Poco prima dell’accaduto, la fidanzata di Rock, Stephanie Sibounheuang, aveva postato una foto (poi cancellata) nelle sue Instagram Story taggando il rapper e il luogo in cui si trovavano. Il rapinatore potrebbe averla vista e aver quindi deciso di recarsi lì per derubare il rapper. Qualcuno su Twitter ha addirittura postato un video che ritrae PnB Rock esanime a terra dopo la sparatoria.
Nel 2019, PnB Rock aveva pubblicato il suo attesissimo primo album ufficiale, TrapStar Turnt PopStar. «Il mio successo non è arrivato da un giorno all’altro. Ho lavorato sodo per questo e ora è il mio momento», aveva dichiarato il rapper in un’intervista rilasciata a Billboard. «Sono uno di quelli che ad un certo punto ha addirittura pagato per stare sul palco». L’album è arrivato dopo che Rock era entrato nella Billboard Hot 100 con pezzi come Dangerous con Meek Mill e Every day We Lit con YFN Lucci. «Questa roba mi ha messo un sacco di pressione, non posso negarlo», ha ammesso in merito alla realizzazione di un disco dopo aver riscosso così tanto successo. «Volevo davvero che i miei fan sapessero che stavo lavorando per loro».
Molti sono i rapper che nelle ultime ore stanno lasciando sui propri social messaggi di cordoglio per PnB Rock.