«Con questo EP voglio lanciare un messaggio di positività alle persone. Ogni canzone di Voglia di vivere trasmette un concetto che credo arriverà soprattutto alle persone della mia età». Angelina Mango sorride, cordiale con chiunque si trovi davanti e desiderosa di raccontare il turbinio di emozioni che l’ha travolta negli ultimi mesi. Passati solo nella scuola di Amici di Maria De Filippi. Dove – contro ogni pronostico che la dava già come vincitrice (ha comunque trionfato nella categoria canto) – si è piazzata al secondo posto dietro al ballerino Mattia Zenzola. Una posizione che – come tutti le fanno notare – porta notoriamente fortuna. Ma desiderosa soprattutto di raccontarsi. Lei, cresciuta respirando musica sin dal primo giorno della sua vita, ora sta realizzando il sogno a cui da sempre era destinata. Del resto, nomen omen, e nel caso di Angelina Mango non potrebbe esserci affermazione più azzeccata.

«Anche se le aspettative non me le vivo sempre con serenità», racconta Angelina in quello che è il suo habitat naturale, uno studio di registrazione. «Però questa cosa mi ha spronato a dare sempre di più». Come ha fatto nel suo EP in uscita venerdì, Voglia di vivere, di cui si mostra estremamente felice. «Per me è bellissimo, anche perché è il mio primo lavoro in cui ci sono tante collaborazioni. All’inizio scrivevo molto da sola, e non ero nemmeno troppo propensa a collaborare».

«Poi ho capito che a volte c’è bisogno di avere anche altre teste per avere più stimoli, così come è successo per la title track, che per altro è stato il primo pezzo felice che ho scritto. Prima scrivevo solo canzoni tristi! L’ottimismo non fa troppo parte di me. Ho sempre paura di rimanere delusa. Nella mia vita ci sono state delle sorprese non proprio positive», continua Angelina Mango. «L’importante ora è cogliere tutto ciò che arriva di bello».

Angelina Mango e il riconoscimento di Salmo e Marracash

Durante il suo percorso ad Amici, poi, Angelina ha dimostrato di sapersi destreggiare agilmente su più generi, con risultati apprezzati da tutti. Anche dai king del rap. «Io ho sempre ascoltato rap. A ottobre, prima di entrare ad Amici, andavo ai concerti di Marracash e di Salmo, e per me è stranissimo che ora loro sappiano della mia esistenza!», racconta Angelina con sincera incredulità. «Quando mia mamma mi ha detto che Salmo aveva repostato su Instagram la mia cover di Lunedì io ero tipo “Aspetta, mi vuoi dire che Salmo sa che sono a questo mondo?!”. Ho ancora questa forma mentis che però mi piace. Spero di vivermi sempre così le cose, anche quando un giorno magari sarò più abituata. Voglio stupirmi sempre come una bambina, perché è bello essere fan di qualcuno che a sua volta è tuo fan».

E sul definirsi come artista e incasellarsi in un genere, Angelina Mango non ha dubbi. «Il momento in cui dirò di aver trovato la mia cifra stilistica e un genere preciso sarà quello in cui non avrò più stimoli. Giocare con la musica è bellissimo, le melodie che si possono creare sono infinite! Incasellarmi mi toglierebbe solo libertà. Io mi sento un ibrido».

La crescita personale e artistica

Quando le chiediamo in cosa Amici l’abbia fatta crescere di più, Angelina ci racconta che la cosa più importante che ha imparato nella scuola è la gestione del palco. «Affrontarlo ogni settimana è un privilegio enorme, ma è anche molto impegnativo. Ho cercato di goderne al massimo e di migliorare sempre qualcosa. Il pubblico poi risponde sempre in maniera oggettiva a quello che fai, e vedere la reazione ti aiuta a capire cosa funziona e cosa no. Anche lavorare sulle cover è stato uno stimolo enorme per me. Prima non l’avevo mai fatto. Scrivere su pezzi altrui mi ha davvero illuminato l’anima e la vita. Amici ti mette davanti a sensazioni giganti che all’inizio pensi di non poter gestire, ma poi ti fortifica. Ho imparato tantissimo».

E anche quando si parla di sogni nel cassetto, Angelina Mango ci tiene a tenere i piedi ben piantati a terra. «Per ora fare un tour. Nei sogni io sono molto step by step, non voglio sognare troppo in grande perché poi resto delusa. Quindi al momento ti dico fare un tour e scrivere belle canzoni da mettere in un bel disco!».

PAOLOOO