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Carmen Consoli: «Con “Eco di Sirene” rifletto sulla natura delle cose»

Carmen Consoli pubblica un album con ventidue canzoni (delle quali due inedite) registrate in presa diretta con Emilia Belfiore al violino e Claudia Della Gatta al violoncello. Ecco tutte le news su “Eco di Sirene”

Autore Giovanni Ferrari
  • Il13 Aprile 2018
Carmen Consoli: «Con “Eco di Sirene” rifletto sulla natura delle cose»

Carmen Consoli

Un album registrato in presa diretta al Forum Village di Roma. Carmen Consoli pubblica Eco di Sirene, il suo nuovo progetto discografico contenente ventidue brani, arrangiati e orchestrati dalla stessa artista e suonati insieme a Emilia Belfiore al violino e Claudia Della Gatta al violoncello. «Volevo vedere i miei pezzi sotto un’altra luce. Volevo esprimere un’altra mia passione: scrivere per orchestra», ci ha confidato.

Questo progetto è il punto di arrivo di un lungo percorso che ha portato Carmen Consoli a esibirsi con questa formazione in tutta Europa: «Avevamo deciso di fare un piccolo esperimento di nove date. Poi, sono diventate molte di più. Questo vuol dire che il mio pubblico mi segue, mi incoraggia in questi miei esperimenti. Ho apprezzato che si avvertisse la cultura italiana in ciò che comunicavamo in tour». Il risultato? Un delizioso album registrato in analogico («Nel disco ci saranno imprecisioni umane, ma noi le chiamiamo licenze poetiche», ha scherzato).



I due inediti presenti in Eco di Sirene sono Uomini Topo TanoIl primo è un brano che va contro la tendenza al “giudizio facile” nella cultura di oggi: «Invece di fare politiche che possano salvaguardare il nostro pianeta, cerchiamo di mutare noi stessi per adeguarci al pianeta che sarà. Siamo contorti, stiamo distruggendo il nostro pianeta», ha spiegato la Consoli che, tra una spiegazione e l’altra, trova il modo di lanciare alcuni messaggi importanti. «Il tempo è fondamentale. Come si fa a dire a una donna che è antieconomico portare avanti una gravidanza per otto mesi? Il tempo è quello. Seguiamo la natura!».

Nel secondo inedito, Tano, invece «emerge un altro carattere recessivo dell’uomo». Ha spiegato la Consoli: «Soffro il lamentarsi del Sud Italia. Molti di noi si lamentano, anche io lo faccio. Ma tante volte non ci si mette in azione per cambiare. In questo brano c’è anche un minimo di critica al mio amato Sud».



Il discorso appassionato di Carmen Consoli passa anche dalla politica interna: «Non sapevo chi votare. Abbiamo un Paese spaccato in tre parti. Io sarei orientata a sinistra ma sono profondamente delusa dal PD. Ho dovuto turarmi il naso e votarli». E un‘ultima stoccata: «Sapete cosa? Mi sembra che questo reddito di cittadinanza richiami alcune nostre paure ataviche».

Carmen Consoli presenterà al pubblico il suo album Eco di Sirene in occasione di un tour instore (qui tutti gli appuntamenti).

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