Era il 31 marzo quando dalle acque placide ma inquiete del mare che bagna la costa orientale d’Italia emergeva Realismo Magico in Adriatico, l’ultimo album di Colombre. In quell’occasione, lo avevamo definito “il disco perfetto per scappare dalla frenesia della città e dei tempi moderni”.

A fare un viaggio, però, è stato il cantautore marchigiano, che nelle scorse settimane ha organizzato un piccolo tour itinerante lungo le coste di quel mare a cui il disco è dedicato e sulle sponde del quale vive.

Il risultato è Realismo Magico in Viaggio, un road clip realizzato da Thrucollected Studio e che vi mostriamo qui in anteprima.

Il video “Realismo Magico in Viaggio”

Prendendo spunto dalle tappe che fa la bora sulla costa adriatica, partendo da Trieste per finire ad Ancona, dal giorno di uscita dell’album Colombre ha viaggiato, accompagnato dalla sua chitarra e da un videomaker, in una serie di location evocative dell’Adriatico per un racconto itinerante.

Il tutto in concomitanza con l’organizzazione di live acustici presso alcuni dei luoghi individuati, dove l’artista ha incontrato figure folkloristiche dell’area che custodiscono storie magiche legate a un immaginario diverso del Mediterraneo orientale, di cui voleva mostrare anche il lato magico e straniante. Ce lo siamo fatto raccontare direttamente da Colombre.

L’intervista a Colombre

Cosa rimarrà con te di questo viaggio?
Sicuramente gli incontri. A partire da quelli con Andrea, Gabriele e Francesco, con i quali ho fatto il viaggio in macchina. Non eravamo ancora amici, lo siamo diventati. La surrealtà di certi posti, persone e situazioni, con quel senso di spontaneità caotica e a tratti incontrollabile. Ma forse quello che più mi interessava e andavo cercando, ovvero l’incontro e il calore delle persone che sono venute agli showcase acustici improvvisati. Era quello che mi mancava, quel contatto fisico di cui l’altro disco, Corallo, uscito nel marzo 2020, mi aveva privato.

Ti ha fatto vedere il tuo mare con occhi nuovi?
Sì, per forza. Alla fine il viaggio mi ha permesso di vedere sfumature che non conoscevo ancora… e far conoscere agli altri alcune che conoscevo o di cui sapevo dell’esistenza. Alla fine è uno scambio, sempre.

Come sono capitati gli incontri umani che vediamo nel video?
Stavamo pianificando il viaggio con Bomba Dischi, ed è stato in quel momento che Brizio ha avuto il guizzo di coinvolgere Edoardo Camurri. Così lo ha contattato e lui, affascinato dall’idea, si è preso benissimo, e mi ha suggerito alcuni personaggi della costa adriatica che avrebbero potuto avere storie adatte, di realismo magico, che andavamo cercando. Quando l’abbiamo incontrato, in una panchina a piazza Testaccio, è stato quasi come ascoltare Omero.

Sai, ha condotto e scritto, tra le tante cose, anche Provincia Capitale, un programma bellissimo andato in onda sulla Rai. Un programma ricco di incontri con personaggi incredibili e dalle storie spesso nascoste e curiose. Data la quantità dei nomi, abbiamo individuato quali potessero essere quelli di strada dal Conero a Trieste, e da lì Andrea ha cominciato la caccia a suon di telefonate spesso surreali.

Ci consigli qualche “gemma nascosta” della costa adriatica?
Ti direi la spiaggia di Mezzavalle, poco prima di Portonovo, sulla riviera del Conero. La raggiungi solo con una mulattiera molto ripida che passa nella macchia mediterranea, oppure per mare. Per me è un posto magico, sembra di stare in Giamaica, anche se in Giamaica non ci sono mai stato.

PAOLOOO