Francesca Michielin torna sul progetto “FEAT”: arriva “Fuori dagli spazi”
Il 5 marzo uscirà il nuovo progetto di Francesca Michielin, che per l’occasione ha affidato l’artwork della copertina a Corrado Grilli
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Francesca Michielin / foto: Roberto Graziano Moro
«Un disco volutamente eterogeneo, perché spaziare è libertà e sorpresa, e la diversità è ricchezza». Con queste parole condivise con il proprio pubblico via Instagram, Francesca Michielin ha annunciato l’uscita di FEAT (Fuori dagli spazi), nuovo progetto fuori il 5 marzo.
Continua così la storia di un ambizioso lavoro collettivo in continua evoluzione, su cui Francesca è tornata a sostare. Questo capitolo arricchirà infatti il precedente FEAT – Stato di natura, aggiungendo ai suoi 11 brani la canzone Chiamami per nome con Fedez (che sentiremo a Sanremo), Cattive Stelle feat. Vasco Brondi ed altre inedite collaborazioni che si aggiungono ai tanti artisti con cui Francesca ha già lavorato in passato. Da Charlie Charles a Fabri Fibra, da Gemitaiz a Max Gazzè, la lista è davvero ricca.
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Il commento di Francesca Michielin
«Da piccola non ho mai colorato dentro agli spazi. Usavo pennarelli di qualsiasi sfumatura, anche quelli che stavano finendo, perché davano un’idea “vissuta” all’insieme. A undici anni ho iniziato a disegnare manga, e un po’ anche a sentirmi un manga, precisamente una ninja, era per me un modo per affrontare la realtà che spesso mi sembrava difficilissima. La forza me l’hanno data sempre la fantasia e gli incontri, incontri di persone diversissime da me», commenta Francesca Michielin.
Quegli stessi incontri l’hanno ispirata a «cercare dentro di me punti di contatto ma anche di scontro. Perché la diversità è sorpresa, è ricchezza, è confronto. E la diversità accende, appunto, la fantasia. Volevo celebrare la collettività, che è eterogenea per definizione, una collettività “fuori dagli spazi”, perché ora che la musica sta riprendendo lentamente i suoi spazi sonori, questo titolo di unioni, di feat, vuole essere un augurio a uscire dalla comfort zone, dai muri di casa, a ritrovarci e abbracciarci presto». Ad impreziosire l’ultima fatica discografica di Francesca Michielin, il tocco grafico di Corrado Grilli aka Mecna.