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Indimenticabile Mango: arriva il cofanetto “Tutto l’Amore Che Conta Davvero”

A cinque anni dalla morte del grande cantautore esce uno speciale boxset che racconta per nuclei tematici l’eredità artistica di Mango: “Tutto l’Amore Che Conta Davvero”, fuori il 22 novembre per Warner Music

Autore Billboard IT
  • Il14 Novembre 2019
Indimenticabile Mango: arriva il cofanetto “Tutto l’Amore Che Conta Davvero”

© Gianluca Simoni

Il 6 novembre 2014 ci lasciava Mango, colpito da un attacco cardiaco proprio mentre cantava la sua canzone più celebre, Oro, davanti un pubblico di migliaia di persone. A distanza di cinque anni, per commemorare il cantautore e la sua straordinaria eredità artistica, esce uno speciale cofanetto. Tutto l’Amore Che Conta Davvero, disponibile in edizione deluxe (4 CD), versione standard (3 CD) e vinile, è disponibile dal 22 novembre via Warner Music Italy.

La cover di Tutto l’Amore Che Conta Davvero

Come è nato Tutto l’Amore Che Conta Davvero

«Perché è nato questo progetto? Ci sono tante risposte a questa domanda», ha detto in conferenza stampa Laura Valente, moglie di Mango nonché ex voce dei Matia Bazar. «La prima è che l’opera di Pino se lo merita. Poco meno di un anno fa mi telefona Alberto Salerno e mi dice che dovevamo fare qualcosa per Pino. Non vedevo l’ora che qualcuno me lo chiedesse. L’idea iniziale era di creare una giornata dedicata a Pino, e per questo abbiamo trovato l’ospitalità della Milano Music Week. Però ovviamente l’esigenza era anche quella di avere qualcosa in mano, da troppo tempo non c’erano uscite discografiche. Io avevo già avuto un’esperienza brutta: quando mi era venuta in mente l’idea di fare una cosa di questo tipo, subito mi chiesero un inedito. Invece, Warner Music Italy ha deciso di sposare il progetto nonostante la mancanza di inediti».

Prosegue spiegando la struttura del cofanetto: «Avevamo in mente un compendio dell’opera di Pino attraverso un percorso di quattro CD tematici: uno sui grandi successi (e per fortuna si è scritto da solo); uno sui “tesori nascosti” (opere artistiche molto libere, lontane dagli stereotipi); gli “incontri” (duetti e reinterpretazioni); e infine l’aspetto live. Dal vivo era impressionante. Spesso chi ha un grande mezzo diventa un tecnico della voce e fa fatica a veicolare le emozioni. Non era il suo caso, perché oltre ad essere uno straordinario cantante era anche un grande comunicatore».

Il ricordo di Mara Maionchi

Fu proprio la produttrice, oggi giudice di X Factor, a scoprire il grande talento dell’artista lucano e a lanciarlo verso il successo. «Sono stata la prima di noi a incontrare Mango», ricorda. «Arrivata alla Fonit Cetra, esaminai tutto il materiale che era arrivato prima di me e a un certo punto sentii dei provini di Pino. Ne rimasi stordita. Era uno che non poteva fare altro che cantare. Così cominciai a cercare un gruppo di lavoro per poter fare il primo disco. C’era Mogol che lavorava con Alberto Salerno e proposi a loro di fare la produzione del disco. Sono molto felice di aver contribuito a dargli quello che lui si meritava».

Gli eventi alla Milano Music Week 2019

A Mango sarà idealmente dedicata una giornata della Milano Music Week. Martedì 19 novembre, infatti, sono in programma due eventi per ricordare il cantautore, uno al mattino e uno la sera. «Il primo è un incontro con gli studenti nell’Aula Magna della Statale», ha spiegato Laura Valente. Metà saranno studenti delle superiori, soprattutto dei licei musicali di Milano, e l’altra metà sarà aperta agli studenti della Statale e al pubblico. Ci sarà Mogol che racconterà la sua esperienza con Pino, l’importanza che ha avuto nella sua vita. Dopodiché ci sarà il professor Maurizio Corbella, che si occupa di comunicazione dell’età moderna, che darà un’inquadratura artistica di Pino in una prospettiva storica. Io, dal canto mio, ho pensato fosse il caso di parlare proprio della voce di Pino, della sua sperimentazione vocale».

La sera di martedì 19 invece si terrà un evento al Teatro dell’Arte della Triennale. «Ci siamo inventati una serata che non vuole essere né un concerto tributo né uno spettacolo teatrale. Ci sono degli ospiti, fra cui Giorgia (che canterà La Rosa dell’Inverno) ed Eugenio Finardi (che ha chiesto di cantare Oro). Daranno sicuramente una rilettura interessantissima dei brani di Pino. Saranno accompagnati da Carlo De Bei, che è stato chitarrista di Pino negli ultimi vent’anni, e da Saturnino, nostro caro amico, che si è messo a disposizione».

Willie Peyote e l’omaggio a Mango

Il rapper torinese Willie Peyote ha da poco pubblicato il suo nuovo album, Iodegradabile (Virgin / Universal Music). In tracklist vi è un brano intitolato proprio Mango. A tal proposito, Laura Valente racconta un aneddoto: «Ho voluto telefonargli. Era molto emozionato, perché mi ha confessato che non sapeva come la famiglia avesse accolto il testo della canzone. In esso esprime tutto quello che lui pensa sul mondo di oggi, per poi concludere dicendo: “Non voglio fare il divo però sputo finché campo, finché morirò sul palco chiedendo scusa come Mango”. Ci ha emozionati tantissimo, proprio perché aveva colto l’aspetto “eroico” del momento della morte di Pino».

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