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6 cose che ci aspettiamo di trovare in “Man of the Woods” di Justin Timberlake

Il 2 febbraio esce “Man of the Woods”, il nuovo lavoro in studio di Justin Timberlake. Il 4 febbraio il cantante si esibirà al Super Bowl

Autore Billboard US
  • Il3 Gennaio 2018
6 cose che ci aspettiamo di trovare in “Man of the Woods” di Justin Timberlake

Justin Timberlake ha rilasciato la canzone dell'estate "SoulMate"

Lo scorso martedì, i fan di Justin Timberlake hanno festeggiato: il cantante trentaseienne ha annunciato che il suo prossimo album in studio, Man of the Woods, uscirà tra un mese esatto, il 2 febbraio.

A più di quattro anni dalla pubblicazione del suo ultimo LP, The 20/20 Experience – 2 of 2, nel settembre del 2013, e dopo alcune anteprime con immagini in studio durante questo arco di tempo, il cantante di Can’t Stop the Feeling ha sicuramente reso i suoi fan ansiosi di ascoltare ciò che ha in serbo per il 2018. E con un trailer dell’album decisamente “rustico” e un titolo che sembra allontanarsi da quelli a cui ci aveva abituato Timberlake, è facile farsi coinvolgere e chiedersi come sarà questo Man of the Woods.

Mentre aspettiamo l’uscita del primo brano questo venerdì e il resto dell’album il 4 febbraio, appena due giorni prima della performance di Timberlake all’intervallo del Super Bowl, abbiamo scritto una wish list di quello che vorremmo vedere nel quinto album della superstar.

Una collaborazione con Pharrell

Non appena sono iniziate le speculazioni sul nuovo album, è girata la voce che Pharrell avrebbe partecipato al nuovo progetto di Timberlake: sarebbe la prima collaborazione di Pharrell su un disco di JT da quando, nel 2002, aveva prodotto, con i The Neptunes, metà del suo album di debutto come solista, Justified. Come rivela il trailer dell’album, Pharrell è stato molto impegnato con Timberlake in studio, ammettendo nella clip che una delle tracce è “una grande hit”. Considerando che per alcuni brani del suo precedente album Timberlake ha ricevuto notevoli contributi dal suo produttore, Timbaland, sarebbe troppo chiedergli di pubblicare un pezzo in cui canta insieme al signor Williams in Man of the Woods, vero? I due hanno collaborato nell’album di Pharrell del 2014, G I R L, e in altri progetti precedenti non di Justin Timberlake, e c’è una breve intro a Senorita, ma noi vogliamo di più!

Currently…

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Una vera canzone country

Timberlake era tornato alle sue radici in Tennessee ai CMAs del 2015 quando era salito sul palco con l’amico Chris Stapleton per cantare un mash-up delle loro canzoni, Tennessee Whiskey e Drink You Away: subito dopo la frizzante performance, le canzoni di Timberlake di 20/20 hanno iniziato a girare anche nelle radio country. Ma dato che Drink You Away era sostanzialmente una jam, era decisamente più un pezzo pop che country. Timberlake ha affermato che Man of the Woods è stato fortemente influenzato dal piccolo paese del Tennessee in cui è cresciuto, e quindi possiamo sperare che si sia spostato un po’ di più verso il suono di Stapleton piuttosto che verso qualunque altro pezzo semi-country.



Una collaborazione con Silas Randall

Timberlake ha affermato che suo figlio ha rappresentato una delle più grandi influenze per Man of the Woods. Possiamo immaginare che sentiremo molti commenti da padre nelle parole del disco, e potenzialmente un suono più morbido in alcuni brani, ma una cosa che ci piacerebbe tantissimo è sentire la voce del piccolo Silas, anche perché non abbiamo visto molte immagini del suo volto. Hey, Beyoncé l’ha fatto con Blue Ivy, quindi perché anche la sua controparte pop maschile non fa lo stesso con il suo primogenito?

Shaking off those leftovers like… Hope everyone had a great Thanksgiving! ? @jessicabiel

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Sapere di più della provenienza di questo photo shooting boschivo

Qualche ora dopo lo svelamento del trailer pieno di natura che anticipa l’album ritenuto “terroso”, Timberlake ha postato un’immagine di sé, diviso in due: metà in abito e metà in jeans e camicia di flanella. Potrebbe essere benissimo la cover del disco (con tanto di scritta Man of the Woods scarabocchiata sotto l’immagine), ma Timberlake non ha rivelato la storia esatta che sta dietro alla foto se non che è stata scattata nello studio di Ryan McGinley. Dopo aver visto i visual nel teaser del video, però, speriamo che questa non sia l’ultima volta per vedere Timberlake così immerso nella natura. 

Più falsetto

Uno dei brani più sottostimati della carriera di Timberlake è forse Pusher Love Girl. È sostanzialmente uno showcase di otto minuti della sua assurda estensione vocale e di quanto sia affascinante ascoltarlo quando arriva alle note più alte. Per non parlare poi del fatto che sia uno dei suoi pezzi più jazz in The 20/20 Experience, una cosa che ci piacerebbe ascoltare almeno un pochino anche se questo album si sposta più sul country e avrà suoni potenzialmente più “naturali” e grezzi.

Qualcosa di simile a una reunion dei *NSYNC

Questo potrebbe essere un pensiero troppo speranzoso, ma Timberlake ha affermato che questo disco è influenzato dal luogo da cui proviene. Con i suoi inizi nel Mickey Mouse Club e poi come membro dell’amata boy band dei *NSYNC, sarebbe bello che facesse un tributo all’inizio della sua carriera, e perché non includere un membro del suo precedente gruppo musicale? Questo sì che farebbe scatenare i fan in vista del Super Bowl…



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PAOLOOO