Guarda in anteprima il video di “Don’t Lose My Eyes” di Eva Emaus
Nuovo capitolo del sodalizio fra la cantante italo-tedesca e il regista: il videoclip del singolo ha ispirazioni che spaziano dal cinema alla pittura
Un sodalizio artistico, ideologico, sensoriale, quello tra Eva Emaus e Luca Tommassini. Il singolo Don’t Lose My Eyes segna il nuovo capitolo del percorso artistico della cantante italo-tedesca con il regista: ecco il videoclip ufficiale, in anteprima per Billboard Italia.
«Ho avuto sin dall’inizio una visione chiara su Eva Emaus», spiega Luca Tommassini. «L’ho sempre vista come un’artista gigante, giovane e talentuosa, che ha il potere di comunicare con forza il suo mondo. Quando penso a un video per Eva, immagino quelle che sono le icone della storia del cinema e della musica, non solo di Madonna ma anche della Madonna; perché Eva ha questa reale aurea, una forza che ho sempre percepito. Il videoclip è pieno di tributi, riferimenti ai film e alle donne che ho amato di più. Eva riesce a trasmettere messaggi forti con la sua arte. È una donna che non si lascerebbe mai costringere e reprimere da un uomo. Questo messaggio è rivolto a tutte le donne e gli uomini che non ricevono il giusto rispetto, che invece meriterebbero».
Il videoclip di Don’t Lose My Eyes ha sfumature retrò date dalla commistione di più fonti di ispirazione, tra cinema, musica, pittura. Il brano, dal titolo che suona come un monito più che un imperativo, è un invito a essere tenaci in questa vita in cui siamo noi i protagonisti sotto i flash. Don’t Lose My Eyes è stata scritta e composta da Eva Emaus e da Federico Paciotti (arrangiatore e produttore del brano).
Eva Emaus in pochissimo tempo ha attirato curiosità di pubblico e critica e ha conquistato il primo traguardo d’oltralpe: la data zero del suo tour sarà alla storica Bowery Ballroom di New York, il 21 dicembre.
Guarda in anteprima il video di Don’t Lose My Eyes di Eva Emaus
Eva Emaus – Bio
Eva Emaus è una cantautrice e violinista italo-tedesca. Inizia a cantare all’età di 6 anni, divenendo poi solista del Coro delle Voci Bianche del Teatro San Carlo di Napoli. In seguito intraprende anche lo studio del violino, venendo ammessa al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Ha poi intrapreso la carriera universitaria, studiando Economia e Management in cinque paesi (Italia, Cina, Danimarca, Austria, Singapore), conseguendo con il massimo dei voti tre lauree. Girando il mondo, Eva è entrata in contatto con etnie eterogenee, assimilando diverse culture. I suoi testi raccontano l’importanza della libertà individuale, scevra da qualsiasi altrui pregiudizio.