Pop

È arrivato il momento di (ri)scoprire Lorenzo Fragola

In attesa di ascoltare il nuovo singolo Solero (con i The Kolors), vi raccontiamo attraverso cinque brani perché è arrivato il momento di riscoprire il cantautore catanese

Autore Benedetta Minoliti
  • Il1 Luglio 2021
È arrivato il momento di (ri)scoprire Lorenzo Fragola

Lorenzo Fragola, foto dal suo profilo Instagram ufficiale

Una delle cose che (forse) la pandemia ci ha insegnato è che un periodo di silenzio può fare bene. Per ritrovare la propria creatività persa, per impegnarsi con maggior dedizione nel proprio lavoro, per staccare la spina e ricominciare, magari prendendo una strada diversa da quella inizialmente intrapresa. Dal 2018 ad oggi, uno dei grandi assenti sulla scena musica pop è stato Lorenzo Fragola. Il cantautore catanese, classe ’95, dopo aver vinto l’ottava edizione di X Factor ha pubblicato tre album in studio. L’ultimo di essi, Bengala, risale proprio al 2018. Dopo, un lungo periodo di silenzio. Nel 2020 sembrava che la strada fosse spianata per il suo ritorno, con il lancio del side project Club Paradiso.

L’hype, però, forse non è stato sufficiente. Dopo l’uscita del singolo #clubparadiso, che ad oggi conta poco più di 100mila stream, e l’uscita del primo EP del collettivo, Tropicale, Lorenzo Fragola è tornato in una bolla di silenzio.

Lorenzo Fragola torna dopo un lungo silenzio con Solero, in collaborazione con i The Kolors

Adesso, però, è arrivato il momento di (ri)scoprire Lorenzo Fragola, che ha deciso di uscire allo scoperto con un nuovo singolo, Solero, fuori da domani. Per farlo, il cantante ha chiamato una delle band “hitmaker” degli ultimi anni: i The Kolors.

Domani, quindi, avremo l’occasione di riascoltare la voce e le parole di Lorenzo Fragola, in un mood che già dall’artwork del progetto hai il sapore retrò degli anni ’80 e che – forse un po’ ci speriamo – potrebbe essere uno dei tormentoni dell’estate.

Proprio il titolo, Solero, può portare a fare una metafora, che diventa considerazione: il Solero, tra i gelati estivi, non è sicuramente tra i più apprezzati. Quello che però sorprende chi lo assaggi è la delicatezza e la semplicità con cui il gelato alla vaniglia e la copertura ai frutti esotici stanno bene insieme. Alla fine, per molti, il Solero diventa il gelato dell’estate, più del Cornetto o del classico ghiacciolo.

Ecco, per ascoltare Lorenzo Fragola e apprezzarlo a pieno, forse, dovreste lavarvi via tutti i pregiudizi intorno alla musica pop leggera o al fatto che abbia fatto un talent, ormai parecchi anni fa. Perché la scrittura del cantautore, diventato autore anche per altri, è capace di raccontare in modo delicato e semplice esperienze che tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta, come la fine di un amore, le delusioni e gli incontri fugaci con una ragazza che non incontreremo mai più.

Lorenzo Fragola, cinque brani per (ri)scoprirlo

Quindi, aspettando di poter ascoltare il nuovo brano di Lorenzo Fragola, abbiamo selezionato le cinque canzoni che, per noi, raccontano al meglio non solo chi è, ma anche perché dovreste riprendere in mano la sua discografia e dargli una seconda possibilità, come la darete, magari, quest’estate al Solero.

Cemento

Bengala è sicuramente il progetto più interessante di Lorenzo Fragola. Dopo il disco, un po’ acerbo, post X Factor, e Zero Gravity, il cantautore raggiunge il primo gradino di quello che è il suo percorso verso una vera e propria maturazione artistica. Bengala è quello che potremmo definire un concept album, dove l’artista analizza esattamente il suo percorso di crescita, sia personale che artistica.

Fragola ha lavorato all’album in modo meticoloso, seguendo tutto il processo creativo e scegliendo tutti i suoi collaboratori personalmente. Ha anche più volte stravolto il progetto, riscrivendo e modificando diverse tracce. Tra tutti i brani dell’album, Cemento è sicuramente quello che merita di essere ascoltato e riascoltato. Il perché è semplice: è una canzone che nasce malinconica, che racconta di un amore finito e che, quasi all’improvviso, cambia totalmente ritmo, diventando ritmata e piena di energia.

Dalla malinconia di Lorenzo Fragola, complice la produzione di Mace, si passa alle barre di Mecna, dal ritmo serrato e che ribalta completamente la situazione, passando da un brano in cui ci si dispera per aver perso qualcuno a un pezzo in cui, finalmente, si dice “Con chi parli? Di che parli? Che parli solo di te” e si chiude definitivamente la partita.

The Reason Why

Dalla malinconia di Cemento facciamo un lungo salto temporale, al 2014, per riascoltare The Reason Why. Questo è il brano con cui Lorenzo Fragola si è fatto conoscere al grande pubblico. Con la sua chitarra e l’aria da bravo ragazzo si è presentato davanti ai giudici di X Factor, incantandoli. Ed è proprio la sua semplicità che, probabilmente, all’inizio ha conquistato tutti. Perché The Reason Why è una canzone d’amore, in inglese, non particolarmente complessa, ma perfetta per Lorenzo Fragola, che all’epoca aveva solo 19 anni e la capacità da adolescente di raccontare amori e dolori dei suoi coetanei.

Questo brano fa parte dell’album di debutto di Lorenzo Fragola, 1995, come il suo anno di nascita. Un primo progetto che lo catapulta nel panorama musicale italiano, con diverse canzoni scritte da artisti di spessore anche internazionale, tra cui: Tom Odell, A/J Jackson dei Saint Motel, Nek e Ermal Meta.

# fuori c’è il sole

Potreste dire il contrario, ma la verità è che # fuori c’è il sole è stato uno dei tormentoni dell’estate 2015. Questo brano, tratto sempre da 1995, è la perfetta rappresentazione dell’estate di molti giovani italiani: i Ray Ban, la vodka, l’odore del mare. Senza banalizzare, la forza di un brano come questo, ancora una volta, risiede nella sua semplicità. Grazie al suo ritornello catchy e alle sonorità da giornata in spiaggia, # fuori c’è il sole è uno dei brani che hanno segnato le nostre estati e la carriera di Lorenzo Fragola.

Tra l’altro, una piccola curiosità: di questa canzone esiste anche una versione inglese, uscita sempre nel 2015, dal titolo Summer Clothes e pubblicata dalla band inglese Cahoots.

Super Martina

Super Martina è sicuramente uno dei gioiellini presenti in Bengala. Il brano, in collaborazione con Gazzelle, oltre ad essere una ventata d’aria fresca, racconta una delle esperienze che abbiamo citato all’inizio dell’articolo: l’incontro fugace con una ragazza. Una storia d’amore che dura una notte e finisce ancora prima di essersi davvero conosciuti davvero. A togliere un pizzico di spensieratezza a Super Martina ci pensa poi Gazzelle, che non riesce ad abbandonare, neanche in coppia con Lorenzo Fragola, quel velo di malinconia che caratterizza tutti i suoi brani.

L’esercito del Selfie

Anche Lorenzo Fragola è finito nella “magica rete” di Takagi & Ketra, tra i producer d’oro della scena italiana. Per il brano, pubblicato nel giugno 2017, il cantautore ha collaborato con Arisa, mentre il testo è scritto da Tommaso Paradiso.

Questa hit estiva dal gusto retrò è stata accompagnata da una campagna social piuttosto particolare. Su Facebook, infatti, è apparsa una pagina intitolata proprio “L’esercito del selfie”, accompagnata da un video con protagonista il grande Pippo Baudo.

Così, Lorenzo Fragola si è confrontato anche con sonorità molto lontane dalle sue, con un mood anni ’70 remixato in chiave moderna perfetto per accompagnare la sua voce e quella di Arisa in un brano che racconta, ironicamente, le estati italiane con gli occhi incollati allo smartphone. Nel videoclip ufficiale del brano, tra l’altro, a fare le veci di Lorenzo Fragola è l’attore e cantante Francesco Mandelli.

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