“Scurò”: guarda in anteprima il nuovo video di Anna and Vulkan
Il titolo del brano “è una parola del dialetto meridionale che indica il passaggio tra il tramontare e il diventare buio”, spiega la cantautrice napoletana
Oggi, venerdì 26 gennaio, è uscito Scurò, il nuovo singolo della cantante e producer Anna and Vulkan, disponibile sulle piattaforme digitali per Pluggers. Accompagna il brano un videoclip ufficiale che vi presentiamo qui in anteprima.
Il video di Scurò
Anna and Vulkan viene da Torre Annunziata in provincia di Napoli ed è la nuova scommessa di Pluggers. Canta, suona la batteria, suona la chitarra, produce. Anche per Scurò (come per la canzone di debutto) ha realizzato lei la copertina.
Dopo la disco-funk Comm’è, in cui era accompagnata al basso da Bruno Belissimo, Anna and Vulkan questa volta cambia mood e presenta una canzone delicata che vede come unici protagonisti la sua voce e la sua chitarra.
“Scurò è una parola del dialetto meridionale che indica il passaggio tra il tramontare e il diventare buio”, spiega Anna and Vulkan. “L’immagine che ho sempre avuto di questa canzone è quella del racconto di un momento che precede un addio. Due persone, dopo aver passato un sacco di tempo insieme in vista del prossimo saluto, non si accorgono neppure che sta arrivando la sera, tanto prese l’una dall’altra”.
E ancora: “La canzone inizia come un dialogo, per poi trasformarsi in un malinconico monologo in cui una delle due persone spera di non essere dimenticata. Scritta nel 2019, era sepolta in un cassetto pieno di chissà quante altre idee e bozzetti. L’ho registrata all’epoca nell’entrata di casa mia, di getto, e questa registrazione è la sua primissima versione”.
Anna and Vulkan – Bio
Anna and Vulkan nasce nella provincia di Napoli. Sin da piccola cresce circondata da strumenti musicali per la professione del padre, musicista e compositore. Si avvicina alla musica lentamente e in maniera piuttosto indipendente, iniziando a suonare la batteria. Comincia poi a strimpellare la chitarra e il pianoforte da autodidatta e a scrivere le prime canzoni verso i 15 anni.
Nello stesso periodo mette insieme il gruppo Sonder, dove partecipa come batterista e cantante e vive le sue prime esperienze live in piccole esibizioni e concorsi regionali. Con i Sonder produce un EP, Come ti Senti.
Si trasferisce poi a Trieste, dove studia alla Scuola Interpreti e si appassiona alle lingue e alla linguistica. Dopo tre anni di università si trasferisce a Vienna dove lavora come Brand Designer e suona in un nuovo progetto, ancora una volta come batterista.
A Vienna ricomincia a scrivere e produrre autonomamente brani suonando chitarra, batteria, basso e tastiere. Si avvicina con più passione alla musica italiana, vecchia e nuova, ma continuando ad esplorare la scena internazionale.