Guarda in anteprima il video di “Demetra” dei Recall Madame X
Il duo (precedentemente noto solo come Madame X) torna il 31 ottobre con il nuovo album Unconscious ID. Nel videoclip del terzo singolo estratto è protagonista Justine Mattera
Demetra è il terzo singolo che anticipa Unconscious ID, il nuovo album dei Recall Madame X (precedentemente noti solo come Madame X) in uscita il 31 ottobre, a otto anni di distanza dal precedente Dive Cattive. Accompagna il singolo un videoclip ufficiale realizzato con la partecipazione di Justine Mattera: potete vederlo qui in anteprima.
Il video di Demetra, girato da Barbara Oizmud, omaggia la cinematografia degli horror surreali italiani degli anni ‘70, tra cui Evelyn la dama rossa di Emilio P. Miragli. Tra i confini del sogno e della veglia affiora Demetra, la dama blu simbolo di paure ancestrali. Senza sosta insegue l’innocenza perduta, in una realtà paradossale, tra Escher e visioni lucide. In un labirinto psicologico dove tutto si confonde e si rilette, Demetra rappresenta la parte inconscia in ognuno di noi. Un lato oscuro e sepolto che simbolicamente vorremmo purificare attraverso il fuoco e la cenere.
Justine Mattera interpreta Demetra, che canta e rievoca gelida e velenosa il mito della dea misterica. Icona di stile e sensualità, Justine Mattera è un’attrice, showgirl e modella statunitense naturalizzata italiana. È anche una cantante di pop hit internazionali scritte in collaborazione con il produttore Joe T Vannelli.
Fondato da Alessandro De Benedetti (musicista, illustratore e stilista per il proprio marchio e attualmente anche designer di Romeo Gigli) e Andrea Zuccotti (polistrumentista e produttore, fondatore anche del progetto electropop italiano Zerozen; ha poi collaborato a progetti con Marco Vernetti, Sigma Tibet, Kristen Grove, Madaski, Santa Sangre, Delta V), Recall Madame X è un progetto musicale e visivo a tutto tondo, dalle sonorità cinematografiche e oniriche, dal sound dark vintage-analogico creato con Groovebox, Moog ed elettronica modificata, in cui le sonorità evocative incontrano bassi sempre distorti e synth.