Cat Power ha annunciato l’uscita il prossimo 16 novembre di Cat Power Sings Dylan: The 1966 Royal Albert Hall Concert, il suo terzo di disco di cover.

Che Chan Marshall abbia una certa propensione alle cover e ci giochi con un enorme coraggio, lo sa bene chi la segue sin dai suoi primi passi. La cantante della Georgia propose nel 2000, come quarto album, The Covers Record che si apriva con la sua versione di (I Can’t Get No) Satisfaction. In quel frangente Cat Power trasformò in un lamento intimissimo, il canto frenetico di Jagger. Eppure, non sembrò a nessuno un oltraggio, anzi, quella sua coraggiosissima cover fece innamorare file di critici musicali, facendo entrare la giovane songwriter nel gotha dei nuovi artisti da seguire del millennio appena iniziato.

Ventidue anni dopo è uscito un altro album di rivisitazioni, chiamato semplicemente Covers (2022, Domino) e il disco si apre con una sua versione di Bad Religion di Frank Ocean, anche qui un’operazione totalmente di destrutturazione del già magnifico brano originale del 2012. In Covers sono certamente da ricordare le sue interpretazioni di These Days di Jackson Browne (ma che in realtà fu resa immortale da Nico) o la malinconica Here Comes A Regular dei The Replacements.

Cat Power, una cover dal vivo

Tempo un anno ed ecco che Cat Power rilancia sul piatto e cala una scala reale con una sua versione dal vivo di un disco che era già dal vivo. Interessante questo gioco a scatole cinesi che la cantante propone reinterpretando canzoni che diventarono famose in origine proprio grazie a delle cover (come nel caso di These Days) e ora con la sua versione sempre dal vivo di un disco registrato in un teatro inglese da Dylan nel 1966.

Cat Power è salita sul palco della Royal Albert Hall e ha riproposto canzone per canzone uno dei live set più leggendari e rivoluzionari di tutti i tempi che in realtà si era tenuto alla Manchester Free Trade Hall nel maggio 1966, ma noto da tempo come “Royal Albert Hall Concert” a causa di un bootleg errato. L’esibizione originale ha visto Bob Dylan passare dall’acustica all’elettrica a metà dello spettacolo, attirando le ire di un pubblico di puristi del folk e modificando per sempre il corso del rock’n’roll.

Nella sua interpretazione di quella storica serata, Chan Marshall ha trasformato la tensione che si percepiva nel set di Dylan in gioia calda e luminosa. Cat Power Sings Dylan: The 1966 Royal Albert Hall Concert pare davvero ben riuscita, basta sentire le sue versioni già disponibili di She Belongs to Me e Ballad of a Thin Man. La band che ha accompagnato la cantante sul palco del teatro londinese sono stati: il bassista Arsun Sorrenti, il multi-instrumentalista Erik Paparozzi e poi Aaron Embry (armonica, piano) Jordan Summers (organo, Wurlitzer) Josh Adams alla batteria.

PAOLOOO