Rock

Tre anni senza Eddie Van Halen: un ricordo del genio della chitarra elettrica

Il 6 ottobre 2020 si spegneva dopo una lunga battaglia contro il cancro uno dei più grandi chitarristi della storia del rock. Ma la sua eredità musicale non sarà dimenticata facilmente

Autore Billboard IT
  • Il6 Ottobre 2023
Tre anni senza Eddie Van Halen: un ricordo del genio della chitarra elettrica

Il mondo della musica rock ha subito una perdita insostituibile esattamente tre anni fa, quando Eddie Van Halen, uno dei chitarristi più influenti e carismatici della storia, ci ha lasciati il 6 ottobre 2020. La sua morte ha rappresentato una perdita immensa per il panorama musicale, lasciando un vuoto che sarà difficile colmare.

In questo articolo onoreremo la memoria di Eddie Van Halen esaminando la sua importanza nella storia del rock e della chitarra elettrica, e condivideremo cinque delle sue canzoni indimenticabili.

Eddie Van Halen, nato il 26 gennaio 1955 ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, emigrò negli Stati Uniti con la sua famiglia all’età di sette anni. Da quel momento iniziò un viaggio musicale che avrebbe cambiato per sempre il volto della musica rock. La sua carriera è stata caratterizzata da innovazioni straordinarie nella tecnica chitarristica e dalla creazione di un suono unico che ha ispirato generazioni di musicisti.

L’esplosione dell’album Van Halen e l’iconica Eruption

La sua band, i Van Halen, formata insieme al fratello Alex Van Halen alla batteria, Michael Anthony al basso e il carismatico David Lee Roth come cantante, esordì nel 1978 con l’omonimo album Van Halen. Questo disco ha rappresentato una svolta nella storia del rock, soprattutto grazie all’eccezionale tecnica chitarristica di Eddie Van Halen.

Il brano di apertura, Runnin’ with the Devil, è stato un inno alla ribellione giovanile ed è diventato un classico del rock. Ma è stato il secondo brano dell’album, Eruption, a catturare l’attenzione del mondo intero.

Eddie Van Halen e la chitarra rivoluzionaria di Eruption

Eruption è una performance strumentale di poco meno di due minuti che ha mostrato al mondo la maestria di Eddie alla chitarra. La sua tecnica di tapping, che coinvolgeva l’uso di entrambe le mani sulla tastiera della chitarra, era rivoluzionaria e ha ispirato tutta una nuova generazione di chitarristi.

Questo brano è diventato un punto di riferimento per ogni aspirante chitarrista e ha consacrato Eddie come uno dei più grandi virtuosi dello strumento.

1984: l’apice del successo con Jump e altre gemme

Dopo il successo di Van Halen, la band ha continuato a pubblicare una serie di album iconici, tra cui Van Halen II, Women and Children First, Fair Warning e Diver Down. Ma è stato nel 1984 che i Van Halen hanno raggiunto l’apice del loro successo con l’album omonimo 1984, che debuttò alla posizione numero 2 della classifica Billboard 200.

L’album 1984 fu trainato dal singolo Jump, una canzone che ha segnato una svolta nel suono della band, incorporando tastiere e sintetizzatori. La traccia è diventata un inno generazionale ed è rimasta una delle canzoni più riconoscibili e amate dei Van Halen. Ma anche in questo album Eddie Van Halen ha continuato a stupire con le sue abilità chitarristiche, come dimostrato in brani come Panama e Hot for Teacher.

“Frankenstrat”, la chitarra di Eddie Van Halen

Una delle caratteristiche distintive di Eddie Van Halen era il suo utilizzo di chitarre customizzate, in particolare il modello “Frankenstrat”, una chitarra assemblata da lui stesso con parti di diversi strumenti. Questo strumento iconico è diventato simbolo della sua creatività e del suo approccio innovativo alla chitarra elettrica. La “Frankenstrat” è stata utilizzata in molte delle sue registrazioni più celebri e ha contribuito a definire il suo suono distintivo.

Nonostante il successo straordinario, i Van Halen hanno attraversato periodi di conflitto interno e cambiamenti nella formazione. Nel 1985, David Lee Roth lasciò la band e fu sostituito da Sammy Hagar. Questa nuova formazione ha continuato a pubblicare album di successo, tra cui 5150 e OU812, ma l’era Roth è rimasta nella memoria collettiva come il periodo d’oro della band.

Nel corso della sua carriera Eddie Van Halen è stato premiamo con numerosi riconoscimenti, tra cui il suo inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2007. La sua influenza sulla chitarra elettrica è stata così profonda che ha ispirato una nuova generazione di musicisti, tra cui Slash dei Guns N’ Roses, Joe Satriani e Steve Vai.

Cinque canzoni indimenticabili di Eddie Van Halen

Ma quale eredità lascia Eddie Van Halen nel panorama musicale? La sua tecnica di chitarra, il suo suono unico e la sua energia contagiosa hanno reso i suoi concerti esperienze indimenticabili. La sua musica ha attraversato le generazioni ed è ancora ascoltata con passione da fan di tutte le età. La sua capacità di spingere in là i limiti della chitarra elettrica ha aperto nuove strade per il rock e ha influenzato innumerevoli artisti.

Oltre alla sua carriera con i Van Halen, Eddie ha lavorato anche su progetti solisti e collaborazioni con altri artisti. Ha contribuito a canzoni come Beat It di Michael Jackson, dimostrando la sua versatilità come musicista.

Per onorare la memoria di Eddie Van Halen, vogliamo condividere cinque delle sue canzoni indimenticabili:

  • Eruption. Come già menzionato, questa traccia strumentale è un capolavoro chitarristico che ha scosso il mondo della musica.
  • Jump. Questo classico dei Van Halen è una fusione perfetta di rock e pop, con un ritornello che rimane impresso nella mente di chiunque lo ascolti.
  • Panama. Una canzone carica di energia con un riff di chitarra travolgente che rappresenta perfettamente lo stile inconfondibile di Eddie.
  • Hot for Teacher. Un’altra dimostrazione della sua maestria chitarristica. Questa canzone è un inno al rock and roll puro.
  • Ain’t Talkin’ ‘bout Love. Con il suo riff di apertura potente e il ritmo accattivante, questa canzone è un altro esempio dell’influenza duratura dei Van Halen sulla musica rock.

In conclusione

La musica di Eddie Van Halen rimarrà sempre nell’anima del rock and roll. La sua creatività, il suo spirito ribelle e la sua ineguagliabile abilità chitarristica lo hanno reso una leggenda, e la sua mancanza è ancora profondamente sentita nell’industria musicale. Ricordando Eddie Van Halen tre anni dopo la sua scomparsa, continuiamo ad apprezzare e a celebrare il suo contributo straordinario alla musica che amiamo. La sua musica continuerà a vivere attraverso le generazioni, ispirando musicisti e appassionati di musica in tutto il mondo.

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