“Jesus Christ Superstar”, nuova edizione per i 50 anni dell’opera rock
Con un nuovo progetto discografico che vede la partecipazione dei due creatori originali, Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, Universal dà il via ai festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario dell’iconico titolo
Molti conoscono la pièce teatrale e l’iconico film del 1973, ma non tutti sanno che Jesus Christ Superstar fu in primis un (doppio) disco. Fu una delle primissime opere rock, assieme a Tommy degli Who (che venne realizzata però un anno prima). Oggi, in occasione del cinquantesimo compleanno dell’album realizzato da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, esce una nuova edizione del progetto firmato Universal, confezionato insieme ai due creatori originali dell’opera.
Una coppia di autori ambiziosa
Il compositore, Webber, e il paroliere, Rice, erano già una coppia artistica affiatata, e il connubio “pop rock/teatro/storie religiose” era già nell’aria da diverso tempo. La coppia ci aveva provato nel 1968 componendo un delizioso “oratorio pop” per bambini – traendo ispirazione da un racconto biblico – che poi divenne successivamente la pièce Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat.
Quando Rita Pavone cantava la canzone del duo
Curiosità: la canzone King Herod’s Song, che fa parte del doppio album Jesus Christ Superstar, era stata scritta dalla premiata coppia nel 1969 per l’Eurovision Song Contest con il titolo Try It And See, che venne però rifiutata in UK. Così, se la prese la nostra Rita Pavone come b-side del singolo Till Tomorrow.
Un trio di voci da paura!
Quando Tim Rice e Andrew Lloyd Webber cominciarono a lavorare sulla loro ambiziosa opera rock a tema religioso, inizialmente trovarono molte difficoltà con i produttori teatrali. Poi, però, riuscirono a convincere la MCA Records, che finanziò le registrazioni di Jesus Christ Superstar usando un’orchestra sinfonica. Ebbero anche la fortuna di coinvolgere dei grandissimi talenti appena ventenni, come Ian Gillan, Murray Head, Yvonne Elliman, che con i loro differentissimi toni vocali crearono un impasto armonico incredibilmente affascinante.
Ricordiamo anche la Grease Band (il gruppo che accompagnava Joe Cocker), le chitarre di Neil Hubbard che poi suonò con i Roxy Music e il magnifico piano/organo di Peter Robinson. Il doppio album uscì nel 1970 e divenne subito un best-seller globale, salendo al top della classifica di Billboard l’anno seguente, febbraio e marzo 1971, diventando anche l’album più venduto nelle chart di fine anno. Nel 1983, il disco aveva già venduto più di 7 milioni di copie in tutto il mondo.
Il nuovo progetto discografico per l’anniversario di Jesus Christ Superstar
Per celebrare il 50° anniversario della pubblicazione del doppio concept album, insomma, Universal ha in serbo una sorpresa per noi. La casa discografica ha dato vita a un vero e proprio progetto con la partecipazione degli stessi Tim Rice e Andrew Lloyd Webber. Le nuove edizioni sono state rimasterizzate ad Abbey Road, e i fan potranno scegliere tra il digitale o tra i vari formati fisici.
Nella versione fisica ci sono 3-CD Celebration Box Set con materiale esclusivo e book di 100 pagine con interviste a Lloyd Webber e Rice. Ma anche scritti di fan speciali come Nile Rodgers e Matt Berry, una replica del lyric-book originale del 1970 e memorabilia dalla collezione personale di Tim Rice. Saranno disponibili anche una versione 2CD Digipak e 2LP con rimasterizzazione half-speed.