Rock

Mumford & Sons: pausa dalla band per Winston Marshall a causa di un post

Il musicista Winston Marshall è stato attaccato sui social per il sostegno espresso via Twitter al libro del giornalista di destra Andy Ngo

Autore Billboard US
  • Il10 Marzo 2021
Mumford & Sons: pausa dalla band per Winston Marshall a causa di un post

Jason Koerner/Getty

Winston Marshall, il suonatore di banjo e chitarrista solista dei Mumford & Sons si sta «prendendo del tempo» lontano dalla band britannica vincitrice del Grammy dopo i numerosi attacchi ricevuti sui social media per aver elogiato un libro del provocatore di destra Andy Ngo.

In un tweet pubblicato martedì sera, Marshall ha detto: «Negli ultimi giorni ho compreso meglio il dolore causato dal libro che ho approvato. Ho offeso non solo molte persone che non conosco, ma anche quelli a me più vicini, compresi i miei compagni di band, e sono molto dispiaciuto per questo».

Ha poi aggiunto: «Come risultato delle mie azioni, sto prendendo del tempo lontano dalla band per esaminare i miei punti deboli. Per ora, vi prego di sapere che mi rendo conto di quanto il mio le parole di sostegno possano essere viste come approvazioni di comportamenti odiosi e divisivi. Mi scuso, poiché questa non era affatto la mia intenzione».

https://twitter.com/MrWinMarshall/status/1369481570319532033?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1369481570319532033%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.billboard.com%2Farticles%2Fnews%2F9537600%2Fmumford-sons-banjoist-break-controversial-post%2F

Le congratulazioni su Twitter

La controversia è iniziata quando Marshall, in un tweet ora cancellato, si è congratulato con Ngo per la pubblicazione del suo libro Unmasked, che promette di portare il lettore «all’interno del piano radicale di ANTIFA per distruggere la democrazia».

«Finalmente ho avuto il tempo di leggere il tuo importante libro. Sei un uomo coraggioso», ha twittato Marshall, prima di cancellare il messaggio.

Ngo, un giornalista conservatore che è salito alla ribalta filmando le proteste di sinistra a Portland, è diventato famoso per la sua vicinanza con i gruppi nazionalisti bianchi neofascisti The Proud Boys e Patriot Prayer.

Non è la prima volta che Marshall finisce nell’occhio del ciclone. Nel 2018, la band ha invitato l’accademico canadese Jordan Peterson, accusato di transfobia, misoginia e islamofobia, a visitare i loro studi di Londra. Dopo che le foto di Peterson e dei membri della band sono apparse sui social media, Marshall ha dichiarato a una stazione radio canadese quanto segue: «Non credo che avere una fotografia con qualcuno significhi essere d’accordo con tutto ciò che dice».

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