Rock

I Pink Floyd degli anni ’80 e ’90 come non li avete mai sentiti e visti

“Pink Floyd The Later Years”, il cofanetto di 16 CD (5 CD, 6 Blu Ray, 5 DVD), raccoglie il materiale creato da Gilmour, Mason e Wright dal 1987 in poi

Autore Tommaso Toma
  • Il28 Novembre 2019
I Pink Floyd degli anni ’80 e ’90 come non li avete mai sentiti e visti

Un'immagine del celebre concerto dei Pink Floyd a Venezia del 15 luglio 1989

Un’opera autenticamente multimediale come sempre è piaciuto ai Pink Floyd. Perché la storia del periodo storico dove il leader assoluto è David Gilmour, è corredata da una importante presenza di materiale audiovisivo mai visto (più di sette ore!). Senza considerare i film e l’audio completi ed inediti del concerto di Venezia del 1989 e lo speciale concerto di Knebworth del 1990. Oppure i filmati riscoperti delle prove di Pulse e il bel lungometraggio di Ian Emes di The Endless River.

Il fan autentico impazzirà di gioia nello sfilare la fascetta che comprende la raccolta completa delle repliche dei programmi del tour e libri con i testi delle canzoni (Pink Floyd World Tour 1987/1988, Pink Floyd Live 1989, Pink Floyd European Tour 1994), più un nuovissimo libro di testi disegnato da Aubrey Powell di Hipgnosis e Peter Curzon di StormStudios. Oppure a toccare i memorabilia inclusi pass dei tour, sticker e poster. Tutti stampati per replicare gli originali e contenuti in un prestigioso involucro.

Musicalmente il fulcro di questo gigantesco e accuratissimo lavoro che i Pink Floyd hanno fatto per la parte conclusiva della loro carriera è indubbiamente il “ritocco” produttivo coordinato da David Gilmour e Andy Jackson– intelligentemente definito Remixed & Updated  – del primo album della band senza Waters: A Momentary Lapse of Reason. Un album che soffriva un po’ di un suono “metallico” e tipicamente anni ’80 e che non si confaceva all’autentico sound Pink Floyded. È per questo motivo che sono state ritoccate alcune parti di tastiera di Richard Wright e registrate nuove tracce di batteria con Nick Mason. David Gilmour e Bob Ezrin hanno alla fine davvero restaurato il bilancio creativo tra i tre membri dei Pink Floyd.

Il packaging 3D del mega cofanetto dei Pink Floyd
Il packaging 3D del mega cofanetto dei Pink Floyd

Un altro gioiello per la vista ma anche per l’udito è la versione integrale (ovviamente rimasterizzata) dell’importante concerto di beneficenza di Knebworth del 1990. David Gilmour ed Andy Jackson hanno remixato l’audio dell’iconico concerto e tutte 7 le tracce eseguite quel giorno. I Pink Floyd suonarono prima del finale con Paul McCartney. Con loro c’era al sax anche Candy Dulfer – stupenda la sua performance – la vocalist originale di The Great Gig In The Sky, Clare Torry, il tastierista Michael Kamen e Sam Brown con sua madre, Vicki, alla voce.

Chicca deliziosa il 7” con Arnold Layne eseguita live al concerto tributo a Syd Barrett nel 2007. Che sembra sancire quella ideale liaison con il precedente boxset che era dedicato ai primi anni della band, nel pieno sviluppo della controcultura londinese.

Sono ancora tante le cose da toccare, ascoltare e vedere di questo The Later Years. Ma a questo punto tocca a voi, scoprirlo dal 13 dicembre o magari… piazzando il totem sotto l’albero di Natale.

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