Gli Slayer sono tornati e suoneranno dal vivo a settembre
La band trash metal ha annunciato a sorpresa la reunion e due appuntamenti dal vivo negli Stati Uniti in autunno
“It gets you when you least expect it” scrivono gli Slayer lnel post che annuncia la reunion. E c’è da dirlo, veramente nessuno poteva aspettarsi una notizia del genere, soprattutto dopo il farewell tour del 2018-19 che li portò anche al Forum a Milano. Ieri, sul profilo ufficiale Instagram del gruppo sono stati rivelate anche le date dei due prossimi appuntamenti dal vivo negli Stati Uniti. Si tratta di due Festival. Gli Slayer saranno in concerto il 22 settembre al il Riot Fest di Chicago e il 27 settembre al Louder Than Life di Lousville, in Kentucky.
I componenti attuali della band che salirà sul palco il prossimo autunno sono i fondatori Tom Araya (basso e voce) e Kerry King (chitarra), con Gary Holt (chitarrista) e Paul Bostaph (batteria). L’ultimo lavoro in studio degli Slayer risale al 2015. Repentless ebbe un successo incredibile negli Stati Uniti, raggiungendo il quarto posto nella Billboard 200 dedicata agli album. Ancora oggi è il miglior risultato in classifica per la band.
«Nulla è comparabile a quei 90 minuti dove suoniamo live sul palco condividendo l’energia con i nostri fan. Devo essere onesto: ci mancava molto», scrive Araya in un comunicato. «Mi è mancato suonare live? Certo. Gli Slayer significato molto per i nostri fan e loro significano molto per noi. Sono cinque anni che non ci vediamo» aggiunge King.
Gli Slayer, la reunion di uno dei simboli del metal
Gli Slayer, nati nel 1981, rappresentano uno dei gruppi più importanti della storia del metal e del rock in generale. Negli anni Ottanta, insieme a Metallica, Anthrax e Megadeth, hanno reso popolare il trash metal. Proprio con il leader di quest’ultimi, Dave Mustaine, non hanno, per usare un eufemismo, un buonissimo rapporto Kerry King e Tom Araya. La rivalità tra le due band iniziò nel 1984 quando il chitarrista abbandonò i Megadeth per unirsi agli Slayer, per poi esplodere agli inizi degli anni ’90 con il Clash of the Titans. In quell’occasione Mustaine non accettò il fatto che la sua band fosse opening act di quella di Araya e soci.
Al momento le uniche due date annunciate sono negli Stati Uniti: chissà se gli Slayer intraprenderanno un tour vero e proprio e se prevederà anche una leg europea. Stavolta ce lo possiamo aspettare.
