Insieme ai cinque episodi della docu-serie Netflix Il supervissuto, oggi esce anche la sigla Gli sbagli che fai, una nuova canzone che Vasco Rossi ha scritto appositamente per il biopic. Nel brano il Komandante riflette sul proprio percorso artistico ed esistenziale, compiendo un viaggio introspettivo al quale partecipano anche gli ascoltatori.

«A un certo punto ho avuto la netta sensazione che ci volesse anche una canzone, una canzone inedita, proprio adatta per la serie» ha dichiarato il rocker quando ha annunciato l’uscita dell’inedito. Ed è proprio così, Gli sbagli che fai è la sigla ideale per il racconto compiuto da Netflix e Vasco Rossi, a partire dall’incipit.

Ho passato una sera con me

Vasco Rossi, Gli sbagli che fai è una rincorsa verso il futuro

Vasco Rossi corre da sempre, dal quel suo singolo d’esordio Jenny/Silvia del 1977, e lo canta nel ritornello del nuovo singolo. Il rocker descrive la propria carriera “spericolata” come una fuga continua, uno scappare dagli errori che sono inevitabili. Inutile tentare di correggerli,

Il suono delle chitarre accompagna un testo che, da profondamente personale, diventa universale e nel quale ognuno può ritrovare una parte di sé. D’altronde è questa la grandezza dei cantautori, rendere i propri viaggi interiori e le emozioni provate alla portata di tutti. «Tutti gli artisti fanno questo – ha spiegato Vasco – ti prendono la mano e ti portano in un mondo altro facendoti credere che niente è impossibile».

La nuova docu-serie Netflix Il supervissuto, da oggi disponibile in streaming sulla piattaforma, è stata diretta da Pepsy Romanoff – fido collaboratore di Blasco da anni che ne è anche autore insieme a Igor Artibani e Guglielmo Ariè – durante i due anni di pandemia. Come la nuova canzone, i cinque episodi raccontano il rapporto tra Vasco Rossi e la musica fin dai suoi esordi. Un viaggio tra le canzoni e i luoghi simbolo che ne hanno segnato, prima ancora che la carriera, la vita.

PAOLOOO