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10 canzoni di Christina Aguilera per la tua “Pride Playlist”

Christina Aguilera ha ricevuto un premio per il suo impegno nel promuovere l’accettazione della comunità LGBTQ. Ecco le sue canzoni per il Pride Month

Autore Billboard US
  • Il26 Giugno 2018
10 canzoni di Christina Aguilera per la tua “Pride Playlist”

Christina Aguilera

Quando Christina Aguilera si è unita alle Queen nella decima stagione di RuPaul Drag Race è stato tutto uno spasso tra giochi e scherzi. Ma, da brava sorella più esperta, Xtina è stata sincera con le ragazze. La ragione per cui si relaziona spesso alla comunità LGBTQ e al movimento Pride? Perché tutti condividono una storia simile. «Sono sicura che abbiamo avuto tutti un punto doloroso o una lotta, e penso che sia davvero rilevante. Questo fa parte della mia musica e del luogo da cui provengo».

Nel 2003, la Aguilera ha ricevuto un GLAAD Special Recognition Award per il suo lavoro nel promuovere l’accettazione della comunità LGBTQ con il video di Beautiful. L’artista ha dedicato la canzone a «chiunque sia stato discriminato, non accettato o non rispettato solo a causa di chi è».

Il suo sostegno alla comunità è sempre stata una parte importante della sua arte e del suo attivismo. Basta pensare ai suoi video a sostegno della comunità LGBTQ, quan la raffigurazione di amore gay era considerata una mossa rischiosa per la propria carriera. O i suoi sforzi per aiutare le vittime e le famiglie dell’attacco più mortale della nazione alla comunità LGBTQ, sostenendo l’uguaglianza matrimoniale. Basta pensare alla sua lotta per porre fine allo stigma dell’HIV.

La lettera a Billboard Pride

L’anno scorso, ha scritto a Billboard Pride per ringraziare i suoi fan LGBTQ per il supporto che riceve dalla comunità. «Mentre la mia carriera andava avanti io ho iniziato a fare musica che parlava del mio dolore e delle mie battaglie. Ci sono stati fan che mi hanno raccontato storie che mi hanno letteralmente sollevato. Erano tutti i miei fan LGBTQ che ogni giorno stanno con me. I miei combattenti, i miei eroi, la ragione per cui amo quello che faccio», diceva nella lettera emotiva.

Questi sono solo alcuni dei motivi che fanno di Xtina una vera icona gay. Ecco 10 canzoni del suo catalogo che hanno aiutato la comunità LGBTQ.

Beautiful

Il secondo singolo estratto dall’album Stripped parlava profondamente alla comunità LGBTQ. In un momento in cui la rappresentazione queer nella cultura popolare era scarsa e dispregiativa, il video mostrava una giovane coppia gay baciarsi e una donna transgender che si truccava e indossava gioielli.



Lady Marmalade

Per la colonna sonora di Moulin Rouge! – il musical del 2001 diretto da Baz Luhrmann – Xtina ha collaborato con Lil ‘Kim, Mýa, Missy Elliott e P!Nk per una cover di Lady Marmalade di Labelle. Quando a Christina è stato chiesto di collaborare con loro, è stata subito d’accordo. «Sono un fan di tutte loro, e anche solo essere nella stessa canzone a fare qualcosa con loro, è davvero un onore per me», ha detto a MTV News nel 2001.



Fighter

Fighter è una canzone che parla di come sopravvivere a un momento duro della vita e di come usare quel dolore per diventare più forte. Aguilera lo ha scritto per un ex che «l’ha meritato», come ha raccontato a Drag Race in un episodio di Untucked.



Dirrty feat. Redman

Con il suo album Stripped (2012) ha presentato il suo alter ego Xtina al mondo con l’uscita del suo primo singolo: il sensuale Dirrty (Dirty / Filthy / Nasty, you nasty / Too dirty to clean my act up»). Il video, diretto da David LaChapelle, è il paradiso fetish di un uomo eterosessuale e la celebrazione della sessualità da parte di un gay.



Accelerate feat Ty Dolla $ign e 2 Chainz

Nella sua seconda grande sorpresa di quest’anno ai suoi fan LGBTQ, Christina si è esibita al Pride di Los Angeles all’inizio di questo mese e ha eseguito un remix dance del suo singolo Accelerate. La canzone è il primo singolo di Liberation, il primo album di Aguilera dopo sei anni. Xtina si è presentata alla fine del drag show vestita in modo appropriato, leopardata e occhiali da sole e ha cantato accanto alla sua drag sosia Farrah Moan. «Questo è un nuovo remix, solo per il Pride, specialmente per voi ragazzi», ha detto alla folla di decine di migliaia di persone allo show.



Change

Quattro giorni dopo la tragedia di Pulse a Orlando, Christina ha pubblicato Change, una potente canzone sull’accettazione di sé e sulla speranza. La ballata gospel è stata dedicata alle vittime delle sparatorie e tutti i proventi dei download negli Stati Uniti nei primi tre mesi sono stati dati in beneficenza al National Compassion Fund. Questa fondazione raccoglie fondi per le vittime e le famiglie colpite dalla tragedia. «L’orribile tragedia che si è verificata a Orlando continua a pesare molto sulla mia mente. Sto inviando tanto amore e tante preghiere alle vittime e alle loro famiglie», ha scritto Xtina sul suo sito Web. «Come tanti, voglio contribuire a far parte del cambiamento di cui questo mondo ha bisogno per renderlo un bel posto inclusivo dove l’umanità può amarsi liberamente e con passione».



Fall in Line feat Demi Lovato

Per il secondo singolo di Liberation, l’inno femminista Fall in Line, la Aguilera ha reclutato la voce potente di Demi Lovato. Il duo ha eseguito la traccia dal vivo al Billboard Music Awards a maggio, una settimana prima dell’uscita del video contro le oppressioni. Ambientato in una versione futuristica di The Handmaid’s Tale, il video mostra Xtina e Demi Lovato nei panni di due bambine che vengono portate in una prigione dominata dagli uomini. Ma il video finisce in un tono più felice: quando le amiche diventano adulte, si trasformano in donne più forti e potenti che sono in grado di combattere.



Let There Be Love

Anche se non è mai stato ufficialmente pubblicato come singolo, Let There Be Love ha raggiunto la vetta delle classifiche dance negli Stati Uniti nel 2013. Xtina ha pubblicato un video per l’orecchiabile canzone dance-pop sul suo canale YouTube. Il video inizia con Xtina che ringrazia i suoi fan per tutto il loro supporto – nel bene e nel male – e mostra persone con cartelli che recitano «Amo a mi hijo gay» («I love my gay son»), «Don’t judge», «Equality» e «Accept». In una performance ai 40esimi American Music Awards, ha riempito il palco con persone che sopra le loro teste, indossavano cartelli che dicevano «Pig», «Queen», «Weird» e «Loser». La canzone termina in una festa inondata di coriandoli che celebra la bellezza non convenzionale di tutti.



My Girls feat. Peaches

Le My Girls criminalmente sottovalutate dall’album Bionic di Xtina del 2010 sono un trionfo della musica queer. La canzone elettro-disco è anche un delizioso inno di empowerment femminile. Quando sono insieme, diventano più forti. «Ragazze mie, stiamo gestendo lo spettacolo / Ragazze mie, stiamo prendendo in giro tutti i ragazzi in giro».



Reflection

Il singolo di debutto di Christina era una canzone che parlava dell’auto-accettazione e dell’amore. Raccontava il desiderio di mostrare al mondo chi sei veramente dentro, e non chi pensi di dover essere. La canzone faceva parte della colonna sonora del film animato della Disney del 1998 Mulan. Christina non ha cantato la versione cinematografica, ma ha registrato un’altra versione, più pop-sound. È stata rilasciata come singolo e l’ha portata a un contratto discografico con la MCA Records. Reflection è anche considerato un inno: la storia rappresenta il difficile viaggio vissuto dalle persone transgender durante la loro transizione.



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