Seymour Stein, membro della Rock and Roll Hall of Fame, co-fondatore della Sire Records ed ex vicepresidente di Warner Bros. Records (e che, molti anni fa, ha iniziato la sua leggendaria carriera nel settore proprio a Billboard), si è spento ieri a Los Angeles. Da tempo malato di cancro, Stein aveva 80 anni. A comunicarlo è la figlia, la regista Mandy Stein, con una dichiarazione rilasciata a The Hollywood Reporter.

«Sono cresciuta circondata dalla musica», ha detto la regista. «Non ho avuto l’educazione più convenzionale che ci sia, ma non cambierei la mia vita e il mio rapporto con mio padre per nulla. Era un nonno amorevole e premuroso che si godeva in ogni momento con le sue tre nipoti. Sono grata per ogni minuto che la nostra famiglia ha trascorso con lui e per il fatto che la musica che ha portato al mondo abbia avuto un impatto positivo sulla vita di così tante persone», ha concluso la figlia di Seymour Stein.

Con la Sire Records, Stein ha firmato leggende della musica come Madonna e Ramones. Quando era ancora adolescente, iniziò a lavorare come assistente di Tommy Noonan, al tempo responsabile delle classifiche di Billboard. Seymour Stein partecipava alle riunioni per decidere quali nuovi dischi recensire e aiutava a compilare l’allora appena lanciata Hot 100.

«Avevo solo 16 anni e lavoravo a Billboard dopo la scuola. Da quando avevo 9 anni, sapevo che volevo essere nel mondo della musica», ha detto in un’intervista pubblicata nel 2015. «Considero i miei primi anni a Billboard una vera scuola», aveva detto alla rivista.

Seymour Stein rimase a Billboard fino al 1961, per poi intraprendere il suo percorso discografico, lavorando per Syd Nathan e King Records a Cincinnati, prima di tornare a New York con un periodo alla Red Bird Records.

Nel roster della Sire Records di Seymour Stein anche The Smiths, Talking Heads e Depeche Mode

Stein ha poi co-fondato la Sire Records con Richard Gottehrer nel 1967. Inizialmente era un’etichetta discografica indipendente, ma poi – nel 1976 – si unì con Warner. Seymour Stein raccontò a Billboard che il primo artista che firmò fu Steven Tallarico, che in seguito divenne Steve Tyler degli Aerosmith. All’epoca faceva parte di un gruppo chiamato Chain Reaction. Il leggendario roster di Sire includeva Madonna, The Ramones, The Smiths, Talking Heads, The Pretenders, The Cure, Depeche Mode, Ice-T e moltissimi altri.

Riguardo al portare Madonna in Sire Records, Seymour Stein ha detto: «L’ho messa sotto contratto perché credevo in Mark Kamins, che pensavo fosse il più grande DJ, e voleva essere un produttore. Così gli ho dato dei soldi per portarmi un artista e la terza o quarta che mi ha portato è stata Madonna. E sì, sono stato molto coinvolto all’inizio. Poi ho capito: questa donna era più intelligente di tutti noi. Togliti di mezzo».

PAOLOOO