Amadeus: «Un sesto Sanremo? Ho promesso all’azienda di dare una risposta»
Intervistato da Repubblica, il conduttore ha parlato del suo futuro sul palco dell’Ariston e del ruolo della politica nel Festival
Assunta Servello per Rai
A un mese dall’inizio della 74esima edizione del Festival di Sanremo Amadeus ha rilasciato a Repubblica una notizia inaspettata per quanto riguarda il 2025. Intervistato dal quotidiano, il conduttore e direttore artistico della kermesse non ha escluso definitivamente la possibilità di tornare sul palco dell’Ariston anche l’anno prossimo per quello che sarebbe il suo sesto Sanremo.
Amadeus sulla possibilità di condurre Sanremo nel 2025 e la reazione di Fiorello
«Intanto portiamo a casa il quinto. Poi ho promesso all’azienda di dare una risposta sul sesto», ha dichiarato Amadeus. «Il fatto che me lo chiedano mi fa piacere e mi rende orgoglioso, ovviamente. Per una questione di rispetto, il giorno dopo ci metteremo seduti con la Rai e affronteremo il tema». Non un sì, dunque, ma nemmeno un no definitivo come sembrava essere qualche tempo fa, quando confermò che quello del 2024 sarebbe stato il suo ultimo Festival.
Per altro, se Amadeus accettasse di condurre Sanremo 2025, supererebbe il record di Pippo Baudo e Mike Bongiorno. «Il sesto Festival sarebbe un record: un motivo per cui non voglio è che non trovo moralmente giusto farne uno in più, di seguito, rispetto a Pippo e a Mike», ha specificato il direttore artistico, che si dice «immensamente orgoglioso» per questi cinque anni.
Non è ovviamente mancata la risposta di Fiorello, intervenuto sulla questione con un post sui social. «Quest’uomo mi fa veramente paura! Stephen King dovrebbe prendere spunto per un nuovo romanzo… da brividi!», ha scherzato il braccio destro di Amadeus (anche a Sanremo 2025?) su Instagram. «Sesto Sanremo!!! Traditore… mentirono…», ha aggiunto nelle ultime ore.
«La politica resti fuori dal Festival»
Durante l’intervista con Repubblica, Amadeus ha anche affrontato nuovamente il tema del ruolo della politica all’interno del Festival di Sanremo, auspicando che possa restarne fuori, seppur conscio delle polemiche sempre presenti. «Lavoro in totale autonomia e senza pressioni. Il Festival è il più grande appuntamento musicale del Paese e chiunque lo fa, deve farlo in assoluta indipendenza. Dichiaro per chi faccio il tifo, non ho mai dichiarato per chi voto», ha specificato Amadeus. «Se sono stato attaccato da destra e da sinistra vuol dire che sono una persona libera. Quando prendo una decisione penso solo al bene del programma. Non a farmi delle amicizie che possono tornarmi utili. Mai fatto nella vita, non comincio a farlo a 61 anni», ha concluso.
