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10 volte in cui Ariana Grande ha dimostrato il suo amore per la comunità LGBTQ

Ariana Grande ha sempre appoggiato la comunità LGBTQ. Ecco le dieci volte in cui lo abbiamo riscontrato, anche prima che diventasse una popstar

Autore Billboard US
  • Il27 Febbraio 2019
10 volte in cui Ariana Grande ha dimostrato il suo amore per la comunità LGBTQ

È decisamente un buon momento per Ariana Grande. La superstar venticinquenne, nell’ultimo anno, è riuscita a suggellare il suo status di diva pop. Oltre a battere i record di streaming con entrambi i suoi album Sweetener e Thank U, Next, Ariana è anche diventata la prima artista solista a comandare la Billboard Hot 100 con tre brani ai primi tre posti. Un’impresa precedentemente realizzata solo dai Beatles.

Il supporto che la cantante ha sempre dimostrato nei confronti della comunità LGBTQ rende questa vittoria ancora più piacevole. Sin dal suo esordio nel mercato mainstream nel 2013, la star è stata un’alleata inflessibile della comunità con le sue parole, le sue azioni e la sua musica. In onore del risultato raggiunto, ecco i dieci momenti in cui Ariana Grande ha dimostrato il suo amore verso la comunità LGBTQ.

1. Il suo amore per la comunità arriva da molto lontano

La carriera di Ariana Grande come diva del pop è iniziata col botto nel 2013, con l’uscita del suo album d’esordio Yours Truly. Ma già due anni prima, la diciassettenne (allora attrice) scrisse un tweet nel quale raccontava una sua esperienza che in realtà era un messaggio per tutti i ragazzi omosessuali. «Un bambino mi ha appena confessato di essere vittima di bullismo e che la gente lo chiama “gay”. Io l’ho abbracciato e gli ho detto che non c’è assolutamente niente di male in quel termine». Ariana è cresciuta circondata da amici gay e trans incontrati anche grazie il fratello Frankie Grande che per lei «è come la mia altra metà». Ha poi spiegato: «Non so cosa sia, ma mi sembra che le persone gay siano molto più piacevoli e particolari della maggior parte delle persone».

2. Ha aiutato la lotta contro il bullismo online

Nel 2013, Ariana (all’epoca una stella della serie prodotta da Nickelodeon, Victorious) si è unita alle attrici Kat Graham e Bridgit Mendler nella campagna Digital Drama della rivista Seventeen. L’obiettivo della campagna era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul crescente problema del cyber-bullismo aiutando l’associazione STOMP Out Bullying. Creata nel 2005, l’organizzazione è la principale associazione antibullismo a supporto di bambini e adolescenti negli Stati Uniti e si concentra sulla riduzione e sulla prevenzione degli abusi digitali educando le giovani menti, tra le altre cose, a combattere l’omofobia.

3. Ha abbandonato il cattolicesimo a causa della posizione anti-eguaglianza del Vaticano

Agli MTV EMA di Amsterdam del 2013 Ariana era un’artista emergente che scalava le chart ma anche la presentatrice del backstage. È stato proprio in quel frangente che ha spiegato perché si era allontanata dalla Chiesa Cattolica: «[Hanno] detto che SpongeBob è gay, un peccatore e che dovrebbe bruciare all’inferno. Che Harry Potter è un peccato. Così come le donne che lavorano. A quel punto ho detto “Basta! Prima i gay, poi SpongeBob e ora Harry Potter? Ne ho abbastanza! Non fa per me!”». È andata oltre nella sua spiegazione un anno dopo, menzionando il suo amore per il fratello gay: «Quando a mio fratello è stato detto che Dio non lo amava, mi sono detta, “OK, questo non è carino “». E così è finita.

4. Ha cantato una storia d’amore gay

Il brano Break Your Heart Right Back contenuto nell’album My Everything parla di un ragazzo che tradisce la sua ragazza con un altro ragazzo. Anche se si è ispirata ad un fatto che le era realmente accaduto, disse in un’intervista di trovare il concetto «molto divertente». «All’inizio si trattava di un ragazzo che tradiva con una ragazza, ma poi ho pensato “No, voglio che parli di un ragazzo che tradisce la ragazza con un altro ragazzo”». La canzone, che vede il campionamento del classico I’m Coming Out di Diana Ross, è la prova che Ariana Grande ha superato a pieno la sua delusione amorosa.

5. Ha detto ai giudici Roberts, Scalia e Thomas di…

Subito dopo l’annuncio della storica decisione della Corte Suprema a favore dei matrimoni gay, Ariana è andata su Twitter per celebrare la vittoria, scrivendo un messaggio pieno di cuori viola ed emoji celebrative. «YAAAAAAS AMERICA. L’AMORE HA VINTO. L’AMORE VINCE. E SEMPRE VINCERÀ. (sto piangendo)». Due giorni dopo, si è espressa senza filtri su alcune delle più alte cariche legali del paese: «Fatevi sentire se pensate che i giudici della Corte Suprema che hanno votato contro il matrimonio gay dovrebbero togliersi la scopa che hanno nel culo e partecipare alla festa», ha detto alla folla ruggente. «Fatevi sentire se pensate di avere un problema in meno senza quei figli di puttana». La cosa simpatica è che i ballerini avevano un body painting che omaggiava la leggenda gay Keith Haring.

6. Ha incoraggiato i gay che non si sono ancora dichiarati

Nel 2015 – nella tappa all’American Airlines Center di Dallas del suo Honeymoon Tour – Ariana ha celebrato il National Coming Out Day ringraziando pubblicamente i suoi fan gay dichiarati e fieri e rivolgendosi a quelli non ancora dichiarati con un messaggio d’ispirazione. «Per i miei fan gay: vi amo da morire. E ai miei fan che non sono ancora usciti allo scoperto, ai miei timidi tesori: vi amo e non dovete correre. Prendetevi il vostro tempo», ha detto a un pubblico di quasi diecimila “arianators”. «E se qualcuno vi tratta male per quello che siete, ci penso io a prenderli a calci in culo».

7. Ha lottato contro l’AIDS con GLAM

Nel 2016, Ariana Grande ha collaborato con i cosmetici MAC per la sua linea di rossetti MAC Viva Glam a beneficio del MAC AIDS Fund. L’organizzazione è uno dei pionieri nel finanziamento contro l’HIV e l’AIDS, aiutando persone di tutte le età, razze e sesso colpiti dalla malattia.

8. Ha proposto delle scene bollenti tra ragazze

Nel video di Everyday, il quarto singolo del suo album del 2016 Dangerous Woman, ci sono coppie di diverse età, razze e sessualità piuttosto arrapati che non riescono a trattenersi dal fare sesso ovunque si trovino. Tra questi ci sono anche due donne in una lavanderia a gettoni che iniziano a baciarsi mentre piegano le camicie. Ca va sans dire: le cose si surriscaldano abbastanza rapidamente.

9. Ha scritto alla comunità LGBTQ una commovente dichiarazione d’amore

Dopo aver analizzato, dissezionato e studiato ogni singolo dettaglio della carriera personale e professionale di Ariana Grande, possiamo sentirci estremamente grati di avere un’alleata così feroce che ci guarderà sempre le spalle. Tuttavia, il suo amore incondizionato per la comunità si esprime al suo meglio quando afferma che è lei quella ad essere grata alla comunità. «Sono eternamente in debito con la comunità LGBTQ per come mi ispira», ha scritto in una lettera per Billboard Pride nel 2018. «Spero di creare inni in grado di avvolgervi, per darvi conforto e farvi vivere la migliore vita che possiate avere finché avrò vita. Grazie per avermi festeggiato nel modo in cui festeggio voi». Come abbiamo fatto ad essere così fortunati?

10. Ha “raggiunto lo spazio” con Shangela di Drag Race

Ariana Grande ha una storia personale con America’s Next Drag Queen, essendo stata una dei giudici della settima stagione dello show. Ma gli ascoltatori dall’orecchio fino hanno riconosciuto l’iconico timbro della leggenda di Drag Race Shangela nell’intro di NASA, la terza traccia di Thank U, Next in cui la regina reinterpreta l’iconica frase «un piccolo passo per uomo» di Neil Armstrong. In un’intervista a Billboard, la stessa Shangela ha rivelato che la collaborazione è nata da una breve interazione con Ariana avvenuta quando il fratello Frankie Grande le ha fatte conoscere. Pare che dopo aver ascoltato brevemente Shangela, Ariana abbia tirato fuori il suo cellulare, abbia registrato il discorso della star e lo abbia inserito all’apertura della sua traccia.

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