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Astroworld, il racconto dei sopravvissuti: «Era un inferno lì dentro»

Durante l’evento, organizzato da Travis Scott, hanno perso la vita otto persone tra i 14 e i 27 anni

Autore Billboard US
  • Il8 Novembre 2021
Astroworld, il racconto dei sopravvissuti: «Era un inferno lì dentro»

Photo by THOMAS SHEA/AFP via Getty Images

Otto morti e 300 feriti. È questo il tragico bilancio di Astroworld, il festival di Travis Scott a Houston tenutosi venerdì, 5 novembre. A seguito dell’evento, tantissime persone si sono riversate in diversi punti della città in memoria delle vittime. «Non era davvero un concerto. Era un inferno lì dentro» ha detto Angel Rodriguez, studente liceale di 18 anni che si è riunito ieri, domenica 7 novembre, con cinque amici davanti a un santuario improvvisato fuori dal NRG Park, dove si è svolto il festival. «Eravamo lì solo per divertirci. Non sapevamo che sarebbe stata una tragedia di massa».

Rodriguez e i suoi amici erano nel mezzo della calca mortale di Astroworld quando i fan si sono precipitati sul palco. Natalia Tavera, studentessa liceale di 16 anni, è svenuta due volte ed è finita distesa su una massa di corpi. «Urlavo per chiedere aiuto e nessuno mi aiutava» ha raccontato. «Sul fondo si vedevano i morti. Ho dovuto tirare le persone per le gambe per uscire».

Gli otto morti all’Astroworld Festival avevano un’età compresa tra i 14 e i 27 anni

Il santuario improvvisato dopo la tragedia di Astroworld, con candele votive, fiori, foto e biglietti si è esteso lungo Westridge Street, a circa 100 metri dal luogo del disastro. Come hanno mostrato i video postati sui social media, Scott ha continuato ad esibirsi mentre i fan gli urlavano di fermare il concerto. Il rapper ha detto di essere «assolutamente devastato da quello che è successo».

Rodriguez, Tavera e i loro amici hanno criticato il personale di sicurezza di Astroworld, ma anche Travis Scott, per non aver riconosciuto i segnali di pericolo e per aver permesso allo spettacolo di andare avanti. «Era come se non gli importasse» hanno raccontato.

Gli otto morti della calca avevano un’età compresa tra i 14 e i 27 anni. Tra questi c’era uno studente dell’Università di Dayton di 21 anni e uno studente liceale 14enne. I funzionari di Houston non hanno rilasciato i nomi delle vittime.

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